Titolo: Posto sbagliato, momento sbagliato
Autrice: Gillian McAllister
Editore: Fazi Editore
Collana: Darkside
Pagine: 370
Prezzo: € 18,50
Uscita: 4 luglio 2023
Traduzione: Enrica Budetta
Recensione
“Posto sbagliato, momento sbagliato”, scritto da Gillian McAllister, è il terzo thriller pubblicato per la collana Darkside e proposto da “Fazi Editore” per questa bollente estate 2023. Copertina lucida, nera anch’essa come le precedenti, ed un titolo che fa presagire nulla di buono e di tranquillo.
In questo libro si gioca molto col tempo tra presente, futuro ed un continuo ripetere il giorno precedente da parte della protagonista che cercherà di evitare il gesto folle del figlio.
Tutto è ben narrato, infatti, a mio avviso, il punto forte del thriller è proprio la bravura dell’autrice nel descrivere e raccontare le varie scene, oltre ai dialoghi incisivi, tutto è molto di impatto e provoca nel lettore un po’ di brividi e di adrenalina. Infatti, così è stato pure per me, ma devo ammettere che, nonostante mi sia piaciuto abbastanza, non mi ha convinto del tutto.
Non so bene il motivo, forse perché non è un argomento del tutto originalissimo e a lungo andare, nel corso del libro, ha rischiato di annoiare leggermente nella prima parte per il proseguire del ripetersi delle azioni, seppure debba ammettere che Gillian McAllister è stata assai abile nel gestire quei momenti, cercando di renderli sempre nuovi e con elementi diversi.
Ovviamente i colpi di scena sono molti e lasciano anche il segno, oltre a movimentare parecchio la lettura e a dare un senso di paura.
La struttura della storia è inizialmente uguale per poi cambiare e migliorare notevolmente; infatti, la seconda parte mi è piaciuta maggiormente. I personaggi non sono molti, ma sono comunque ben costruiti e carismatici in grado di catturare l’attenzione del lettore. La storia, inoltre, provoca sensazioni che, in alcuni momenti, vanno oltre al thriller.
Inoltre, se vogliamo essere onesti, “Posto sbagliato, momento sbagliato” non è proprio un thriller puro, ma è contaminato da altri generi, come la fantascienza perché il fatto di tornare al giorno precedente, insomma, alimenta parecchio questo secondo genere.
Tra i tre gialli dell’estate 2023 targata “Fazi Editore” è forse quello che ho preferito, seppure senza grandissimi entusiasmi, ma comunque è leggibile, ha elementi interessanti e sa trasmettere un po’ di tensione.
Concludo con l’incipit:
“Jen è felice che stanotte ci sia il cambio dell’ora. Un’ora in più, tempo extra, da passare fingendo che non stia aspettando sveglia suo figlio. Adesso che è passata la mezzanotte, è ufficialmente il 30 ottobre. È quasi Halloween. Jen ricorda a se stessa che Todd ha diciotto anni: il suo bambino, che li ha compiuti a settembre, ormai è un adulto.
Può fare tutto quello che vuole. Jen ha passato gran parte della serata a intagliare malamente una zucca. Adesso la appoggia sul davanzale della finestra panoramica che dà sul loro vialetto e vi mette dentro una candela. L’ha intagliata soltanto per il motivo per cui fa la maggior parte delle cose – perché sentiva di doverlo fare -, ma a dire il vero è venuta piuttosto bene, a modo suo è carina, così, tutta frastagliata. Jen sente i passi di suo marito, Kelly, sul pianerottolo sopra la sua testa e si gira per guardare. È strano che sia sveglio a quest’ora: lui è quello mattiniero, mentre lei è la nottambula…
Trama
È appena scoccata la mezzanotte nei tranquilli sobborghi di Liverpool. Jen, affacciata alla finestra, sta aspettando che il figlio diciottenne torni a casa. Non ha rispettato il coprifuoco. A un certo punto ecco che il ragazzo compare, ma non è solo: si sta avvicinando a qualcuno, e ha qualcosa in mano. Impietrita, nel giro di pochi secondi Jen assiste a una scena che non si sarebbe mai immaginata: suo figlio accoltella un uomo. Non riesce a crederlo.
Todd, un adolescente spiritoso e felice, ha appena ucciso uno sconosciuto, proprio lì, sulla strada di casa, sotto ai suoi occhi. Non sa chi sia. Non sa perché. Sa soltanto che il suo futuro è distrutto. Diverse ore più tardi, si addormenta sul divano, stremata. Ma quando si sveglia… è il giorno precedente. La scena da incubo a cui ha assistito non ha ancora avuto luogo. Questo strano viaggio a ritroso nel tempo comincia a ripetersi a ogni risveglio: è l’occasione, per Jen, di ripercorrere la loro vita familiare alla ricerca di indizi.
Tassello dopo tassello, emergono dei particolari su suo figlio di cui era completamente all’oscuro, e la faccenda si fa sempre più inquietante. Da qualche parte, nascosta nel passato, c’è una soluzione, e Jen non ha altra scelta: deve trovarla.