Un saluto a tutti voi,

vi propongo una nuova intervista. Questa volta la protagonista è Angela Mogano, autrice del libro “Una storia vera” pubblicato da “Scatole Parlanti”.

Se volete recuperare anche la mia recensione, potete cliccare tranquillamente qui.

Intervista

1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Una storia vera”?

L’idea è nata dopo che mia madre mi ha svelato un episodio della sua infanzia che non conoscevo. Eravamo durante la seconda ondata del covid, sedevamo una accanto all’altra e, con la voce flebile e delicata che la contraddistingue, mi raccontò di quando entrò per la prima volta in una fabbrica, non aveva compiuto ancora dodici anni e le era stato semplicemente detto che in famiglia servivano i soldi. Le sue parole mi colpirono così tanto che fui presa dall’irrefrenabile desiderio di raccontare di lei, delle sue fatiche, dei desideri mancati, e di quanto le donne della mia famiglia abbiano sempre dovuto lottare per conquistarsi il diritto alla felicità.

Portai quel ricordo prezioso e fragile fin nella mia camera, ma non riuscii a dormire tale era l’agitazione e l’emozione che mi accompagnava nel silenzio della notte.

La mattina iniziai a scrivere e l’ho fatto tutti i giorni per un anno intero.

2 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre aggettivi?

Intenso, sincero, accurato.

3 – Un pregio e un difetto delle tre donne del libro?

Di mia madre Maria: la generosità e il suo essere eccessivamente schiva. Della mia bisnonna Luisa la dolcezza e la remissività. Di mia nonna Ermelinda: la fantasia e, in tarda età, la cocciutaggine nel non voler ascoltare i consigli delle figlie.

4 – È stato difficile e doloroso scrivere il libro e quale messaggio vorresti arrivasse ai tuoi lettori?

La scrittura è stata dolorosa e terapeutica insieme. È stato difficile mettersi nella pelle delle mie donne, vivere quello che hanno vissuto, sentire quello che hanno sentito. Alle volte mi ritrovavo a piangere davanti allo schermo.

Vorrei che arrivasse l’idea che nella mia storia è scritta la storia di tantissime donne, e non solo del Sud, e che, come nel caso di mia madre, proprio quelle donne, con le loro lotte e con i loro sacrifici, ci hanno costruito le ali della libertà che oggi diamo così per scontate.

5 – Come è stata scelta la copertina?

Ho chiesto al direttore editoriale di inserire una foto di mia madre. Ha diciassette anni e taglia i capelli per la prima volta per seguire un suo desiderio. Finalmente non doveva più farlo per rinvenire i pidocchi come da piccola, né per facilitare il lavaggio nei massacranti anni di lavoro nell’industria conserviera, quella volta li tagliò perché voleva sentirsi semplicemente bella.

6 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?

Non ho un aneddoto, ma posso svelarvi che ho inserito un episodio che mia madre inizialmente non voleva che raccontassi.

7 – Scaletta sì o scaletta no e come ti sei organizzato per la stesura?

Non avevo una scaletta, la scrittura è venuta fuori come un fiume in piena.

8 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?

Timidissima, anticonformista, poetica.

9 – Quali sono le tue passioni e hobby?

I romanzi, l’arte moderna e la danza su tutte. Appena sveglia e prima di dormire leggo una poesia. Adoro passeggiare sulla spiaggia d’inverno.

10 – Infine una curiosità: qual è stato l’ultimo libro che hai comprato e/o letto?

Ne acquisto sempre due. Gli ultimi sono stati: “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” di Luis Sepúlveda e “La simmetria dei desideri” di Eshkol Nevo.

Biografia

Sono nata a Salerno, dopo la maturità scientifica, ho conseguito la laurea in Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Salerno. Mi sono trasferita a Roma per seguire due corsi di formazione professionale: il primo in correzione di bozze presso l’Agenzia letteraria e studio editoriale Oblique e il secondo di editing, per accrescere le conoscenze nell’àmbito dell’editoria, presso la casa editrice minimum fax.

Dal 2016 collaborato prima con la Marlin Editore come editor e correttrice di bozze e da settembre 2022 invece sono collaboratrice della casa editrice Francesco D’Amato.

“Una storia vera” è il mio primo romanzo.

Ti ringrazio di aver risposto alle mie domande!!!

Ciao

Gabrio