Buongiorno a tutti!!!

Vi propongo l’intervista con protagonista Emanuele Loreti, autore del libro “Il papavero reciso”.

Potete anche recuperare la mia recensione, semplicemente cliccando qui.

Intervista

1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Il papavero reciso”?

Era il 2018 e avevo appena deciso di lasciare l’università. Mi sono ritrovato con tanto tempo libero e nessuna direzione chiara da prendere.

Ho sempre avuto una grande passione per la lettura e l’idea di creare una storia tutta mia. Ho colto l’occasione e mi sono buttato in questa avventura.

2 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre parole?

Sperimentale, polivalente, impegnativo.

3 – Ci puoi indicare un pregio e un difetto di Phil e di Alex?

Un pregio di Phil è sicuramente la capacità strategica, un difetto è l’eccessiva cautela.

Alex è decisamente il contrario, un suo pregio è il forte carisma ma dall’altra parte pecca di eccessiva temerarietà.

4 – Ci racconti qualcosa del titolo?

Alti papaveri è una locuzione latina per indicare quelle figure che occupano i posti di potere in uno stato.

Uno dei temi del romanzo è il tentativo di recidere questi alti papaveri fomentando il senso di frustrazione della società nei confronti di una classe dirigente immobile ed immutabile.

5 – Scaletta sì o scaletta no e come ti sei organizzato per la stesura?

Scaletta decisamente sì! Soprattutto data la natura del romanzo che prevedere tre storie intrecciate che si alternano nel susseguirsi dei capitoli.

Dal momento zero ho preparato uno schema dei capitoli con un brevissimo riassunto di ciò che sarebbe successo in ognuno di essi.

Poi il resto è uscito fuori poco alla volta.

6 – Quando e come hai scoperto la passione per la scrittura?

Successivamente alla decisione di abbandonare l’università ho avuto un momento di crisi. Mi sono dedicato alla scrittura principalmente per occupare il mio tempo.

Ho realizzato dopo il potere “terapeutico” che ha avuto su di me in quel periodo e la mia effettiva passione per essa.

Da quel momento non ho più smesso di scrivere.

7 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?

Inizialmente mi stavo struggendo per trovare il titolo al libro. Ad un certo punto ho avuto l’illuminazione del papavero vedendo una stampa a casa di mia madre. Da lì ho realizzato che il mio libro si sarebbe chiamato Il papavero reciso e sono corso ad aggiungere un piccolo riferimento in uno dei capitoli!

8 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?

Riflessivo, attento, curioso.

9 – Quali sono le tue passioni e hobby?

Sicuramente la lettura, è ed è sempre stato il mio hobby principale, anzi più che un hobby. Amo anche molto vedere film e serie tv.

Tutto il resto del mio tempo cerco di passarlo con i miei amici, sono la persona che scrive sempre a tutti, che chiama, che cerca.

Amo uscire, andare a mangiare fuori, vedere posti nuovi e fare nuove esperienze. Ma senza persone con cui farle queste cose hanno un po’ meno valore.

10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?

In questo momento sto leggendo Delitto e Castigo di Dostoevskij. Lettura impegnativa ma amo molto la letteratura russa.

Biografia

“Emanuele Loreti è nato a Roma nel 1995. Da sempre appassionato di letteratura e storia ha iniziato a scrivere dopo aver abbandonato l’università. Dal 2018 lavora in una promettente startup romana attiva nell’ambito dell’automotive.

Il papavero reciso è il suo romanzo d’esordio.”

Ti ringrazio di aver partecipato all’intervista.

Alla prossima!
Gabrio