Buona giornata!!!
Il protagonista dell’intervista di oggi è Enrico Tommasi, autore del libro “La nostra estate migliore” pubblicato dalla casa editrice “Morellini”.
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Intervista
1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “La nostra estate migliore”?
Il libro nasce dallo shock e dal dolore per la perdita di Antonio (marzo 2020), un amico con cui ho condiviso l’adolescenza e buona parte della mia vita
2 – Mi descrivi il tuo romanzo con tre aggettivi?
Emozionante, melanconico, sensoriale
3 – Ci puoi indicare un pregio e un difetto di Enrico e di Antonio?
Enrico: leale, insicuro Antonio: curioso, testardo
4 – Quali sensazioni hai provato mentre scrivevi il romanzo?
È stato come rivedere il “film” di una fase importante e formativa della mia vita…quel che ho scritto è in larghissima parte autobiografico, insomma vita reale. Ho scritto spesso con gli occhi lucidi o ridendo a crepapelle nel ricordare episodi divertenti di quegli anni. È stata un’emozione molto intensa
5 – Il romanzo sta avendo un grande successo, tutto meritato. Hai trovato qualche difficoltà durante la stesura?
Ho affrontato le difficoltà, inevitabili, che si incontrano quando si scrive di se stessi … trovare la giusta distanza emotiva dal racconto, evitare di “affezionarsi” troppo a episodi dal significato troppo personale e, infine, anche il timore di turbare o scontentare in qualche modo le persone che hanno amato Antonio
6 – Scaletta sì o scaletta no e come ti sei organizzato per la stesura?
La verità? Nessuna scaletta … l’ho scritto di getto in poco più di un mese senza pensare troppo alla architettura del racconto. Poi ovviamente c’è stato qualche aggiustamento condiviso con la casa editrice in fase di editing
7 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?
Non ho un aneddoto in senso stretto da raccontare: mi ha tuttavia colpito che in tutte le presentazioni fatte fino ad ora mi abbiano chiesto se il viaggio in motorino dal Cilento fino a Napoli fatto con Antonio fosse reale. Evidentemente con la mentalità di oggi, con il bisogno di controllo che i genitori hanno sui figli (msg whatsapp ogni 20 min…) risulta difficile immaginare che sia stato possibile prendere e partire per quasi due giorni senza che nessuno se ne accorgesse
8 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?
Acuto, ironico, equilibrato
9 – Quali sono le tue passioni e hobby?
Mi piace … scrivere, dipingere, camminare e adoro oziare…il beato far nulla per liberarmi dalla tossica frenesia del dover fare sempre qualcosa
10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?
Il castello dei destini incrociati di Calvino
Biografia
Enrico Tommasi (Salerno 24 ottobre 1961).
Dall’autunno del 1980 vivo a Milano dove mi sono laureato in giurisprudenza e ho proseguito gli studi fino a superare i concorsi per la Magistratura e il Notariato.
Dopo molti anni, dedicati alla professione notarile, ho pensato fosse il momento di affiancare alla scrittura burocratica quella la narrativa.
Nel 2019 ho pubblicato (Primiceri Editore) “I ragazzi della via Boeri”, presentato al Bookcity Milano e finalista al Premio Internazionale di letteratura Città di Como (tra le opere prime); nel 2020(stesso editore) è stata la volta de “L’inganno della lentezza”, diario intimo di una camminata sulla via Francigena italiana.
“La nostra estate migliore” è stato pubblicato (Morellini Editore) il primo giugno 2022 e dopo tre settimane c’è stata la prima ristampa.
Ti ringrazio di aver partecipato all’intervista.
Alla prossima!
Gabrio