Titolo: Charlie non esiste
Autrice: Valeria Cassini
Editore: Augh! Edizioni
Collana: Frecce
Pagine: 267
Prezzo: € 15,00
Uscita: 11 dicembre 2019
Recensione
“Charlie non esiste”, pubblicato da “Augh! Edizioni” è il secondo libro di Valeria Cassini e vi anticipo subito che è un romanzo forte, intenso e ricco di avvenimenti.
Inizio col proporvi il passaggio presente in quarta di copertina:
“Proteggi te stessa, Charlie. Ascolta il tuo corpo, così che nessuno possa mai approfittarsene. Sei l’unica che può farlo”.
Il libro, che indubbiamente lo farei rientrare tra quelli di formazione, è diviso in tre parti e devo ammettere che, più si procede nella lettura e maggiormente diventa interessante ed appassionante.
La prima parte carina, ma per me un filo troppo lenta e non mi ha colpito molto, ma poi ciò che segue toglie il fiato e mi fa promuovere assolutamente questa storia ricca di colpi di scena, con un ritmo ben dosato e una protagonista fenomenale che ho apprezzato parecchio, una vera eroina con un carattere forte, che non si lascia impaurire, né scoraggiare. Sicuramente è lei uno dei punti forti della storia.
Inoltre, le scene sono a volte avventurose e quasi mai prevedibili, il lettore si appassiona ai vari avvenimenti e segue con frenesia tutte le azioni di Charlie, la protagonista, dall’adolescenza molto difficile e tormentata, alla sua crescita sia fisica, che caratteriale, per poi diventare una ragazza matura e forte.
Sono rimasto male solo per un fatto: avrei preferito che ci fosse maggior spazio per un altro personaggio, ossia per August. Per il resto ci sono diverse figure che appaiono e danno il loro contributo alla storia, alcuni lasciano il segno, altri un po’ meno, ma tutti risultano importanti perché fanno in modo che la vicenda si movimenti e si animi. Infatti, grazie a loro e alla penna formidabile di Valeria Cassini, è un piacere seguire la storia narrata in “Charlie non esiste” e avvicendarsi tra i vari avvenimenti che lasciano il segno.
Inoltre vengono toccate diverse tematiche, anche forti ed importanti e non sempre facili da affrontare, ma l’autrice lo fa con garbo e delicatezza. Pure la terminologia usata è, secondo me, molto appropriata e sicuramente si nota il tanto lavoro che c’è dietro alla stesura del libro.
“Charlie non esiste” non è un libro facile, né da scrivere, né da leggere, ma una volta che lo si inizia cattura strada facendo e ci si appassiona parecchio, tanto da non volerlo mettere giù fino a quando non li si è terminato.
Sicuramente posso affermare il mio gradimento per questo grande romanzo, ma forse non è per tutti. Nonostante ciò, lo consiglio assolutamente perché ha una trama vincente, ricca e potente. La scrittura è già matura, incisiva e con una terminologia ben scelta. La protagonista è indimenticabile, super, lascia il segno e il suo carattere è veramente ammirevole.
Concludo con l’incipit del primo capitolo (che segue l’antefatto) sperando di incuriosirvi ancora di più ed invogliarvi a leggere il libro:
“Ricordo come fosse ieri la primavera del 1982 e tutto ciò che accadde da quel momento in poi, come fosse stato davvero l’inizio di qualcosa che in futuro avrei ricordato. L’atmosfera era umida e afosa, tipica del clima canadese. Ero cresciuta in montagna, in un collegio che mi voleva con l’uniforme sempre in ordine e il sorriso stampato in volto.
Un giorno in particolare, mi risvegliai con una forte tachicardia, vittima dell’ennesimo incubo. Proprio quando avevo iniziato a rendermi conto che le mostruose immagini mostratesi nella mia mente erano dovute al duro lavoro degli ultimi giorni, ecco che un urlo assordante mi tuonò nelle orecchie, interrompendo il mio dormiveglia.
“Alzati da quel letto, razza di incapace!”.
La voce soave di Elizabeth, la sorvegliante, mi permise, come sempre, di dare il benvenuto al nuovo giorno in modo rilassato e riposato.
Posai una mano sugli occhi per impedire alla luce della finestra di darmi fastidio e, sotto lo sguardo accusatorio delle mie compagne di stanza, già in piedi di fronte ai loro letti e pronte per l’ispezione mattutina, mi alzai a sedere sul letto. Portai una mano al petto, cercando poi di scostare dal collo la camicia da notte bagnata di sudore…”
Trama
Charlene, detta Charlie, è una ragazzina di tredici anni che vive in un orfanotrofio sperduto fra le montagne del Canada, nei primi anni Ottanta. Di carattere ribelle e sfacciato, sembra essersi abituata al vuoto che risiede dentro di sé, dovuto al fatto di non aver conosciuto i suoi veri genitori. Con la compagnia di August, l’unico amico, si vede costretta a sopportare soprusi e a lavorare contro la propria volontà. L
a struttura che la ospita, infatti, si guadagna da vivere obbligando i minori a svolgere mansioni domestiche presso povere famiglie del paese. Charlie però è diversa. È la sua naturale bellezza a renderla speciale. Per questo motivo, viene subito ingaggiata da un’agenzia pubblicitaria per recitare il ruolo di Sarah, anche se la sua strafottenza rende molto difficile il rapporto con gli altri attori.
Attraverso una lunga serie di peripezie, la ragazzina si ritrova a interfacciarsi con un mondo spietato, nella speranza di poter ricongiungersi con le proprie radici. Un percorso che costringerà Charlie a misurarsi precocemente con tematiche come la crescita interiore, il rapporto con Dio e la sessualità.