Titolo: Tutta la vita davanti
Sottotitolo: Quando la «sciura Marpol» era Nora
Autrici: Anna Maria Castoldi, Miriam Donati
Editore: Scatole Parlanti
Collana: Voci
Pagine: 150
Prezzo: € 14,00
Uscita: 1° ottobre 2021
Recensione
Anna Maria Castoldi e Miriam Donati sono tornate in libreria con un nuovo romanzo legato ai precedenti, ma che si può leggere anche da solo essendo un prequel che racconta la storia della protagonista: la “sciura Marpol”.
I due libri che ho letto, di cui trovate sul blog le relative recensioni, sono: “Delitti nell’orto. Le prime indagini della sciura Marpol” e “Fughe e ritorni. La sciura Marpol indaga ancora”. Sono state entrambe due storie molto carine e piacevolissime da leggere; quindi, mi sento di consigliarvi di recuperarle.
Per quanto riguarda questo nuovo lavoro delle due autrici, ritroviamo la protagonista, Nora in città, Onorina in paese, nel passato e ci viene presentata meglio per capire come poi sia diventata la famosa, astuta e simpatica sciura Marpol.
Il lavoro svolto da Anna Maria Castoldi e Miriam Donati è stato sicuramente rigoroso e preciso. Ci raccontano, nei dettagli ed in modo chiaro, circa il suo passato e i vari avvenimenti, oltre ai diversi personaggi che, a quel tempo, facevano parte della vita di Nora/Onorina.
Per quanto mi riguarda ho apprezzato moltissimo il fatto che, nel corso dei capitoli, ci siano diverse citazioni delle vie e delle zone della mia città, Milano, e quindi mi sono sentito a mio agio e molto coinvolto. Ho ripercorso, con piacere, vari posti conosciuti.
Durante la storia viene anche affrontato il tema della donna nella società, specialmente in quei tempi, i primi anni Sessanta, e la sua condizione sociale. Infatti, anche nella protagonista, ritroviamo alcuni dilemmi che vive sulla pelle. Riscontriamo, durante la lettura, l’abbigliamento della donna in quel periodo, il lavoro e i rapporti con l’uomo. Tutto ciò ci permette di riflettere e ragionare sul mondo durante quegli anni.
“Nora fatica a starle dietro: lei non è arrabbiata, nemmeno offesa, piuttosto sconfortata. Il comportamento dell’avvocato ha aggiunto un altro tassello al suo giudizio negativo sugli uomini”
Ogni tanto, qua e là, vengono riportate alcune citazioni/titoli di libri e canzoni. Le due scrittrici sono anche molto abili nelle descrizioni, infatti sono tutte assai ben chiare, precise e dettagliate, tanto da permetterci di immaginare le varie scene e le diverse situazioni. Ho trovato diversi passaggi molto apprezzabili e particolari, voglio proporvene uno:
“In quel momento, una lama sottile di sole taglia le nubi tanto da bucarle e tracciare un sentiero di luce davanti ai loro passi. Ѐ un attimo, come se qualcuno avesse acceso e subito spento l’interruttore…”
“Tutta la vita davanti” è un romanzo ricco di momenti e con qualche colpo di scena. Questo libro riesce ad intrattenere il lettore coinvolgendolo nella storia e nella vita passata di Nora. Inoltre, soddisfa molte curiosità che il lettore aveva alla fine della lettura degli altri due libri. Quindi, se avete letto i precedenti, non potete perdervi anche questo e nel caso fosse per voi tutto nuovo, beh potete recuperarli tutti e tre e godervi le avventure e la vita della sciura Marpol, sia quando era Nora, che Norina.
Qui sotto vi riporto l’incipit:
“Si alza lentamente, appoggia i piedi nudi sul pavimento in cotto rosso attenta a non far rumore. Sente le voci nell’altra stanza, sa che berranno il caffè, ha un po’ di tempo. Apre lo stipo e, svelta, afferra il libro desiderato per portarselo a letto. Scivola a terra un cartoncino lucido, colorato, con una foto in primo piano. A lato dell’immagine vede tante scritte incomprensibili, è sicura però del significato della prima, la più grande.
Ormai ha capito che le parole messe di fianco alle figure ne indicano il nome. Dietro vede altre immagini e lettere. In quel momento ha l’idea; prima voleva solo curiosare nel libro della mamma, ora ha uno scopo. È contenta e sente dentro un singhiozzo di riso che vorrebbe uscire, stringe le labbra immaginando il suo stupore quando glielo dirà…”
Trama
Questo romanzo è il terzo della serie della “sciura Marpol”, ambientato stavolta in un’epoca passata. Onorina è sempre la protagonista: qui appare ventenne nei primi anni Sessanta e rivela il proprio talento investigativo nelle vicende quotidiane, contribuendo a fare luce su alcuni misteri che coinvolgono la sua famiglia.
Il romanzo si svolge tra Maranese e il quartiere milanese della Bovisa, dove la protagonista lavora e studia; divisa tra paese e città, tra sogni e realtà, nonché tra due uomini, indaga sulla morte di una giovane donna, moglie e madre, che stava tentando di coronare il proprio progetto lavorativo in un contesto sociale difficile per le dinamiche tra uomo e donna.
Onorina ne è coinvolta emotivamente e scopre una se stessa diversa da quella che si aspettano i familiari: persino il nome le va stretto. La collaborazione con la polizia le permetterà di capire chi vuole diventare, perché ha tutta la vita davanti e intende viverla a modo suo.