Ciao lettrici e ciao lettori,
qui sotto trovate una nuova intervista. Questa volta la protagonista è Federica Gaspari, autrice del libro “Oltre il fiume” pubblicato da “Nua Edizioni”
Se volete recuperare la mia recensione, potete cliccare qui per leggerla.
Intervista
1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Oltre il fiume”?
L’idea di oltre il fiume è arrivata mentre leggevo un saggio sulla mitologia nordica: quando sono arrivata al punto in cui parlavano di Tuonen Piika ho avuto una folgorazione e ho deciso che quell’immagine sarebbe stata l’inizio della mia storia.
2 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre aggettivi?
Uhm, questa è difficile… Li prendo in prestito dai commenti di alcuni lettori: scorrevole, coinvolgente e intrigante.
3 – Un pregio e un difetto di Alan Giuliani e di Rebecca?
Il maggior pregio di Alan è sicuramente l’integrità, ma ammetto che a volte troppo lagnoso; Rebecca, invece, è fastidiosamente arrogante ma è anche competente.
4 – Quali sensazioni hai provato mentre lo scrivevi?
Scrivere Oltre il fiume è stata un’esperienza fantastica, perché mi ha riportata ai luoghi della mia infanzia e mi ha permesso di scrivere la mia personale dichiarazione d’amore alla montagna.
5 – Quando inizi a scrivere un libro sai già il finale?
Dipende molto dalla storia. Solitamente parto con un’idea ben chiara in mente, anche perché per la costruzione di un buon giallo/thriller/crime penso che l’autore debba avere in mente tutti i passaggi principali per non incappare in errori grossolani. Poi ovviamente ci possono essere modifiche in corso d’opera – com’è successo in questo caso – ma devono sempre essere coerenti.
6 – Scaletta sì o scaletta no e come ti sei organizzata per la stesura?
Scaletta sì e no. Quando scrivo prendo un sacco di appunti e quasi sempre faccio una scansione temporale degli avvenimenti principali che voglio inserire. A volte, però, capita che io cambi le cose in corso d’opera, magari perché al momento della stesura qualcosa mi stona, e che quindi io mi ritrovi a dover modificare anche in maniera sostanziale la scaletta iniziale.
7 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?
Certamente. Oltre il fiume, inizialmente, era tutt’altro romanzo. La protagonista principale era Eris e il maresciallo Giuliani compariva solo dopo diversi capitoli. La prima stesura è del 2017 e ci ho lavorato parecchio prima di proporlo per la pubblicazione, arrivando a trasformarlo completamente, con tanto di cambio di protagonista.
8 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?
Determinata, onesta e passionale
9 – Quali sono le tue passioni e hobby?
Amo fare lunghe camminate, soprattutto in montagna, adoro i parchi di divertimento (spesso organizzo viaggi che poi non riesco mai a fare, ad esempio a Europa Park o a Disneyland Paris); ovviamente adoro leggere – un po’ di tutto, dal romance al fantasy, al thriller e all’horror–, guardare film e serie tv, sempre spaziando tra i generi, e mi piace ricamare a punto croce, anche se ultimamente non trovo mai il tempo per farlo; oltre a questo, spesso passo il mio tempo libero all’aperto, curando il giardino e l’orto.
10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?
Quest’anno, per la prima volta, sono stata al Salone del Libro di Torino e ho comprato diversi volumi di amici autori emergenti, tra cui “Venezia Metal” di Marco Crescizz, “Provincia Bastarda” di Giorgio Borroni e “L’angelo trafitto” di Alberto Büchi, oltre a due colleghi di casa editrice: “Momento Critico” di Paolo La Paglia e “Il nido segreto” di Martina Tozzi.
Per quanto riguarda le letture, in questi giorni sto leggendo “Excursus Vitae” di Giacomo Festi.
Biografia
Federica Gaspari, nata nel 1986 durante la notte delle stelle cadenti, risiede da anni tra le colline del Trevigiano, pur essendo sempre rimasta legata ai luoghi della sua infanzia, le Dolomiti Ampezzane.
Laureata in archeologia, scrive dall’età di cinque anni, ma ha iniziato a farlo a tempo pieno e per il pubblico solo ventidue anni dopo.
Il suo racconto Paura del Buio è stato inserito nell’antologia Note in Nero di EF Edizioni.
Da fine 2013 a fine 2015 è risultata finalista di diversi concorsi letterari (Premio il club dei poeti 2014, Intrecci letterari 2014 – Storie d’inverno, Premio Letterario Nazionale Trichiana Paese del Libro 2015, Premio il club dei poeti 2015), mentre a ottobre 2016 risale Talento Letale, antologia di racconti pubblicata da Arpeggio Libero editrice.
Altri racconti più recenti sono presenti in antologie come finalisti di concorsi letterari (CartaCarbone 2017, quarto posto al concorso CoopForWords 2017) e in antologie multiautore (Le parole, il cuore, le idee per fermare la violenza, Obscuria – Halloween edition– Damster 2018).
Si diletta a vagare tra i generi, dal thriller al romance passando per l’horror.
Dal 2017 si dedica anche agli scritti degli altri, come direttrice di collane editoriali e come editor e grafica freelance.
Oltre il fiume (Nua edizioni – 2021) è il suo primo romanzo con protagonista il maresciallo Alan Giuliani
Grazie di aver risposto alle mie domande.
Alla prossima!
Gabrio
