Buongiorno lettrici e lettori!!!
Oggi la protagonista dell’intervista è Valeria Sassu, autrice del libro “Borderside. Psicoracconti” pubblicato da “Scatole Parlanti”.
Se vuoi recuperare la mia recensione, puoi cliccare qui.
Intervista
1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Borderside. Psicoracconti”?
Borderside nasce dall’esigenza di portare al di fuori della stanza terapeutica i racconti di vita di coloro che si affidano alla psicoterapia.
L’intento è quello di rendere fruibile ai lettori le storie terapeutiche in un linguaggio semplice e profondo che consenta di riconoscersi e poter avviare quindi un percorso di consapevolezza.
La presa di coscienza diventa il primo approccio alla cura di sé.
2 – Mi descriveresti il tuo libro con tre aggettivi?
E’ un libro Passionale, Curioso e Profondo
3 – Un pregio e un difetto di uno dei protagonisti che preferisci?
I personaggi di Borderside sono tutti ben caratterizzati sul piano psicologico.
Uno dei miei preferiti è Fiammetta, presente nel racconto dal titolo “Borderline”.
Una donna esplosiva e complessa, per sé e per gli altri, libera ma schiava di sé stessa ed
il cui maggiore difetto è la difficoltà a “stare” poiché vive da sempre in una dimensione diffusa e fluida.
4 – Ti va di raccontarci qualcosa circa il titolo e la copertina?
Il titolo del libro è “Borderside”, significa sponda, ovvero il margine estremo della terra a contatto con l’acqua, ho voluto così trovare un simbolo a ciò che rappresenta il limite tra l’approccio materialista, con i suoi aspetti fisici e sensuali e l’impalpabilità del mondo inconscio.
La copertina rappresenta la celebre statua greca della Venere di Milo in una versione grafica “contenitiva” (vaso con i fiori).
Ho scelto Afrodite, dea della bellezza, per ricordare ai lettori che tutte le nostre relazioni, compresa quella terapeutica, sono sempre relazione d’amore di una bellezza unica.
5 – Quale messaggio in particolare vorresti arrivasse al lettore?
I messaggi sono tanti, nella lettura riconoscitiva ognuno troverà quello più adatto per sé.
In generale però ho voluto trasmettere il concetto che non si è mai soli nell’affrontare le proprie difficoltà anche se a volte è difficile crederci e che è sempre possibile imboccare la via che indica la rinascita personale ed il cambiamento.
6 – Ci puoi svelare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?
Un aneddoto…forse il collegamento (assolutamente casuale e di cui mi sono accorta solo più tardi) tra la copertina e la storia del mio precedente libro “La mia unica vita la mia vita unica” . Una coincidenza postuma. Lascio ai lettori la ricerca dell’aneddoto.
7 – Ti piacerebbe scrivere un romanzo dello stesso genere o preferisci i racconti?
Attualmente ho in progetto la scrittura di un romanzo ma non escludo la possibilità di sviluppare nuovi racconti.
I Racconti riescono a soddisfare meglio la tendenza che ho sviluppato nel tempo a sintetizzare concetti complessi, inoltre cavalcano l’onda generale dell’immediatezza che ormai caratterizza il periodo culturale.
8 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?
Curiosa, eclettica e passionale
9 – Quali sono le tue passioni e hobby?
Oltre la lettura amo molto disegnare e dipingere, attività sportive open air e naturalmente viaggiare.
10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?
L’ultimo Libro acquistato è “L’eroe dai mille volti “di Joseph Campbell, un saggio molto noto sul mito dell’eroe ,nella mia libreria ancora mancava.
Essendo una multilettrice ho circa 5/6 libri attualmente in lettura simultanea, sia saggi di psicologia analitica che narrativa.
Biografia
Mi chiamo Valeria Sassu , sono nata a Cagliari l’11 maggio del 1975
Appassionata di psicologia e filosofia sin dal liceo, ho proseguito gli studi conseguendo nell’anno 2000 la laurea in Psicologia e specializzandomi successivamente in Psicoterapia ed Analisi Junghiana.
Ho sempre svolto la libera professione in Sardegna, nelle sedi di Cagliari, Sassari e Thiesi .
Lavoro come docente nella scuola pubblica e sono stata formatrice ed educatrice per servizi pubblici e privati .
A contraddistinguermi è la curiosità e l’amore per la conoscenza psicologica che mi ha portato nel tempo ad approfondire ed affinare tecniche di varia astrazione metodologica dall’EMDR ,all’Ipnosi, dal training autogeno alla psicologia scolastica fino alla fitoterapia.
La possibilità di svolgere pienamente lavori di natura relazionale e sociale ha sviluppato la consapevolezza di unire creatività spiccata ed attività professionale nel percorso della scrittura.
La scrittura, in una veste di supporto psicosociale, costituisce oggi per me un nuovo metodo, che consente di supportare terapeuticamente il lettore e contemporaneamente di garantirgli accoglienza e leggerezza nella lettura di storie in cui riconoscersi .
La Psicoscrittura è perciò la scelta terapeutica che affianca oggi le mie attività.
Grazie di aver partecipato all’intervista.
Alla prossima
Gabrio