Lettrici e lettori buongiorno!
L’ospite dell’intervista di oggi è Alessandro Giaquinto, autore del libro “La forza di chi non è solo“ pubblicato da “Edizioni Dialoghi”.
Se volete leggere la mia recensione, la trovate qui.
Intervista
1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “La forza di chi non è solo”?
“La forza di chi non è solo” è nato per caso. Parola dopo parola, partendo da un’insensata voglia di carciofi, si sono formati personaggi e situazioni che hanno infine portato alla crescita di una trama.
2 – Mi descriveresti il tuo libro con tre aggettivi?
Viscerale. Intricato. Poetico.
3 – Un pregio e un difetto dei personaggi o almeno di qualcuno di loro?
Il pregio di tutti i miei personaggi è di essere emotivamente arguti ed è anche il loro più grande difetto.
4 – Come è avvenuta la scelta del titolo che trovo stupendo?
Il titolo è stato scelto come riassunto e ossimoro di quello che è poi il contenuto del romanzo.
5 – A quale personaggio sei più legato?
Devo ammettere di essere particolarmente affezionato a tutti i personaggi secondari che servono come pretesto per esporre pensieri ed emozioni dei protagonisti.
6 – Sei al tuo primo romanzo: com’è nata la tua passione per la scrittura e quando?
Scrivo da quando ho imparato a scrivere. Il mio istinto creativo mi ha costretto a cercare sempre nuovi stimoli e nuovi mezzi per esprimere il mio pensiero e le mie emozioni.
7 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?
Complesso. Curioso. Inutile.
8 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?
L’aneddoto più interessante di questo romanzo è che non mi sono accorto di averlo finito. Rinchiuso in quarantena nella primavera del 2020 mi sono ritrovato ad accendere il computer e rendermi conto di aver completato tutta l’architettura narrativa che mi ero prefissato senza riuscire a ricordare quando fosse successo.
9 – Quali sono le tue passioni e hobby?
La letteratura e la musica sono le mie più grandi passioni.
10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?
L’ultimo libro che ho comprato è “Le mosche e Porta chiusa” di Jean-Paul Sartre, e l’ultimo libro che ho letto è “L’ignoranza” di Milan Kundera.
Biografia
Alessandro Giaquinto, nato a Scandiano (RE), è danzatore, coreografo e autore. Ha iniziato gli studi di danza classica e contemporanea alla scuola Progetto Danza di Reggio Emilia, completandoli all’accademia John Cranko Schule di Stoccarda per poi entrare nel corpo di ballo dello The Stuttgart Ballet presso il quale lavora tutt’ora e ha avuto il piacere di esibirsi anche in ruoli solistici nel repertorio classico e contemporaneo della compagnia lavorando con coreografi di fama mondiale, tra i quali: Jiri Kylian, John Neumeier, Marco Goecke, Akram Kahn e Johan Inger. Dalla Stagione 21/22 ,Giaquinto è Demisolista dello Stuttgart Ballet.
Come coreografo ha firmato sue creazioni per le serate “Noverre Junge Choreografen”, “Aktion Weihnachten”, “Response II” e “Pallaksch. Die lange Hölderlinnacht” dello The Stuttgart Ballet, per la John Cranko Schule e per Il “Festival dei due mondi” di Spoleto (commissionato da Daniele Cipriani Entertainment).
Insieme all’artista Chiara Bugatti ha creato una performance intitolata “Rehearsing brutality until it is totally destroyed” che ha avuto la sua premiere al Bunkervik di Brescia a Settembre 2021.
Ha firmato anche la coreografia per il cortometraggio “Do butterflies remember being caterpillars” (Regista: CARAZ) commissionato da Jacob Jonas The Company per la serie “Films.Dance Round 2” e ha partecipato al progetto “Creare para crescer” organizzato dalla prima ballerina del The Stuttgart Ballet, Rocio Aleman.
Il suo primo romanzo “La forza di chi non è solo” è stato pubblicato da Edizioni Dialoghi nella primavera 2021.
Grazie di aver risposto alle mie domande !
Alla prossima!
Gabrio
