Lettrici e lettori,
dopo la pausa estiva, riprendono le interviste agli autori ed autrici.
Oggi si parte con quella che vede come protagonista Marianna Brogi, autrice del libro “Due torri e infinite stelle” pubblicato da “Augh! Edizioni”
Se vuoi recuperare la mia recensione, puoi cliccare qui.
Intervista
1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Due torri e infinite stelle”
Avevo il forte desiderio di tessere una storia familiare in cui fosse preponderante il “punto di vista”, la prospettiva differente su una stessa situazione, vicenda, sentimento. Volevo raccontare come la mancanza di comunicazione spinga a costruire castelli in aria fatti di pregiudizi e aspettative che, poi, raramente vengono soddisfatte. Volevo ragionare su come le vicende non siano mai né bianche né nere ma che cambino sfumatura a seconda di chi le guarda e le vive.
2 – Mi descriveresti il tuo libro con tre aggettivi?
Dinamico, leggero, amorevole
3 – Un pregio e un difetto di Cristina ed Elena?
Pregio di Elena la capacità di leggere nel cuore degli altri, difetto è l’altra faccia della medaglia: annullarsi per non ferire gli altri. Cristina è passionale ma anche tremendamente impulsiva
4 – Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina?
Desideravo che il titolo comprendesse un riferimento a Bologna (le due torri) , dove il romanzo è ambientato, ma anche al cielo stellato di cui parlo in chiusura. Le stelle, per la verità, tornano spesso, di capitolo in capitolo, ma è in fondo che spiego cosa sono queste stelle e come rappresentano bene la varietà di “mondi” interiori. La copertina è stata scelta per rappresentare una delle vicende del romanzo, un amore che nasce, ma anche l’abbraccio di cui tutti i personaggi, e tutti quanti noi, abbiamo un gran bisogno
5 – A quale personaggio sei più legata?
Indubbiamente Cristina, ma anche Happy!
6 – Quali sensazioni hai provato mentre lo scrivevi?
Molto trasporto: ho scritto della malattia di Paolo mentre mia madre viveva la stessa problematica. È stata un’esperienza viscerale, e per una volta, anche scorrevole: la storia si dipanava davanti ai miei occhi mentre la scrivevo
7 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?
Creativa, sensibile, leale
8 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?
Certo! Ho scritto “Due torri e infinite stelle” 3 anni fa, nell’estate del 2018. All’epoca avevo solo Nerina, un incrocio setter; Happy, il cane protagonista del romanzo, è ispirato a lei, ma l’ho descritto come incrocio setter e pastore australiano. Due anni dopo, nel 2020, alla vigilia dell’uscita del libro, un cucciolo di pastore australiano si è parato di fronte all’auto mia e di mio marito mentre andavamo in montagna. Era Tom, che è entrato a far parte della famiglia. Ora posso dire che i miei cani, insieme… sono Happy!
9 – Quali sono le tue passioni e hobby?
Leggo moltissimi libri, amo i cani (ma questo forse lo avevi già intuito!), le passeggiate in montagna, il cinema, le serie TV.
10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?
Ho appena finito di leggere Shosha, di Isaac B. Singer. Sono molto appassionata di letteratura yiddish, ma non solo!
Biografia
Marianna Brogi nasce nel 1981 a Pennabilli, in provincia di Rimini. Laureata in Comunicazione all’Università di Bologna, è stratega digitale freelance, si occupa di SEO e storytelling. Diplomata alla scuola di sceneggiatura Bottega Finzioni, ha scritto numerosi racconti pubblicati su antologie. Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo, Scrivi, per Geeko Editor. Nel 2020, invece, esce Due torri e infinite stelle per AUGH! Edizioni ed è tra i finalisti al Premio Solinas Experimenta Serie di RAI FICTION.
Ti ringrazio di aver partecipato all’intervista
Alla prossima
Gabrio