Titolo: Ballerine nere numero 33
Autrice: Elisa Crosta
Editore: Dialoghi Edizioni
Collana: Intrecci
Pagine: 138
Prezzo: € 14,00
Uscita: 28 novembre 2020
Recensione
Il titolo e la trama di “Ballerine nere numero 33”, a mio parere, conquistano subito l’attenzione del lettore. Infatti, questo romanzo, scritto da Elisa Crosta e pubblicato dalla casa editrice “Edizioni Dialoghi”, ha una sua potenza narrativa che non lascia indifferenti.
La protagonista principale della vicenda è una bambina di otto anni, prossima a festeggiare i nove, di nome Lucia. Quello che scoprirà è che il suo compleanno segnerà un cambio radicale nella sua vita e in quella del resto della famiglia.
Il romanzo è scritto molto bene, è scorrevole ed appassionante, ma è anche assai toccante. Infatti, durante la lettura, potrà capitarvi di versare qualche lacrima. La penna di Elisa Crosta arriva direttamente al cuore di chi legge e si insinua lì durante tutti i capitoli.
“Ballerine nere numero 33” è forte, intenso, appassionante e molto vero, come la vita. Con grande garbo e maestria, l’autrice ci racconta la storia di una famiglia che si trova costretta ad affrontare un dramma, di quelli davvero forti e devastanti.
Mi è sembrato interessante il mutare dei comportamenti dei membri della famiglia. Infatti, Lucia si dimostra essere quella più forte, matura e in gamba. Sembra essere lei quella in grado di dimostrare maggior lucidità. Inoltre, ho trovato la ragazzina assai tenera, dolce e delicata. Secondo me è un personaggio indimenticabile che, nonostante la disgrazia, riesce a scaldare il nostro cuore ed è lei a infondere coraggio.
La penna di Elisa Crosa è delicata, tenera e dosata. Sa, infatti, come raccontare una storia così particolare nel modo migliore, senza sensazionalismi, senza portare a tutti i costi i lettori alla lacrima, ma lasciandoli liberi di reagire nel modo più consono a loro. Le descrizioni dell’autrice sono sempre molto giuste, equilibrate e mai eccessive nella loro intensità. Si percepisce, secondo me, il suo trasporto nel raccontare questa storia, infatti arriva a noi lettori il suo cuore palpitante.
Una volta terminato il libro, oltre a qualche lacrima, ci si sente anche arricchiti di emozioni di vario genere. Lucia è un grande esempio per tutti noi, ci dimostra come una bambina della sua età reagisce davanti a una situazione molto grave nel modo migliore, anche se ammetto che non è facile affrontare una prova così devastante per l’essere umano. Infatti, per me è davvero difficile, tuttora, dopo un anno e mezzo.
Vi consiglio caldamente la lettura del romanzo “Ballerine nere numero 33” perché vi saprà catturare con la sua storia reale, schietta ed emozionante. Inoltre sarete conquistati da Lucia, dal suo modo di agire e dal suo grande cuore e vi farà ripercorrere un po’ della vostra infanzia come è accaduto a me, ovviamente ognuno secondo le proprie esperienze vissute.
Qui sotto trovate l’incipit che spero possa invogliarvi a comprare il libro e a leggerlo:
“Siamo in ritardo, per colpa sua.
E dire che non aspettavo altro che questa occasione, ma mi sbagliavo. Giulia ha le mani in tasca e lo zaino sulla schiena, pieno di scritte e disegni, che oscilla ripetutamente a ogni passo. Io accelero, la supero; camminiamo senza parlare, come due estranee. Mi prude la schiena, la maglia che ho addosso pizzica e mi fa sudare, ho una giacca troppo pesante e le cinghie dello zaino che premono strette mi fanno sentire ancora più goffa e accaldata. L’ultimo tratto è il peggiore. La salita fino al cancello è lunga e ripida, e tutti camminano con la schiena un po’ ricurva in avanti, forse per compensare il peso dello zaino. Faccio sempre questa strada insieme a mia mamma, chiacchierando; non mi ero mai accorta di quanto fosse ripida. Giulia oggi mi lascia in fondo alla salita.
– Da qui puoi andare da sola. Vai. Ciao. Ti viene a prendere la nonna – Non vede l’ora di andarsene. La guardo mentre si allontana; si tocca i capelli, scuote la testa per sistemarli dietro le orecchie, cammina veloce per raggiungere i suoi amici, il più lontano possibile da me.”
Trama
Lucia è una bambina di otto anni, anzi, sta per compierne nove. Frequenta la quarta b nella stessa scuola dove insegna la sua mamma. I giorni che precedono il suo compleanno, solitamente, sono quelli in cui la mamma si occupa di organizzarle la festa, preparando tutto nei minimi dettagli, con entusiasmo e semplicità. Ciò che Lucia non sa, però, è che il suo nono compleanno finirà per essere un po’ diverso rispetto a quelli festeggiati sino ad ora: sarà infatti segnato da un avvenimento che, purtroppo, stravolgerà per sempre la vita della piccola Lucia.