Titolo: Radical choc
Autore: Raffaele Alberto Ventura
Editore: Einaudi
Collana: Super ET. Opera viva
Pagine: 236
Prezzo: € 14,00
Uscita: 15 settembre 2020
Trama
Affidando le nostre vite agli esperti, ne siamo anche diventati dipendenti. È una storia lunga, la storia di come l’umanità ha ridotto l’incertezza del mondo delegandone la comprensione e l’amministrazione a un’élite di individui considerati «migliori». Il Novecento ha segnato il trionfo di questi operatori specializzati, mostrando la loro eccezionale capacità di assicurare decenni di sicurezza e sviluppo, finché qualcosa si è inceppato. Di fronte ai competenti si ergono oggi i loro nemici autoproclamati: chiamiamoli populisti, perché oppongono alla retorica della minoranza istruita quella del «popolo», ai radical chic un radical choc.
La domanda che pongono è urgente e merita di essere presa sul serio: a cosa servono gli esperti se non garantiscono piú gli stessi rendimenti del passato? Come i cicli economici richiedono talvolta, per ripartire, la sostituzione drastica di un parco tecnologico obsoleto con macchine di ultima generazione, anche i cicli culturali hanno bisogno periodicamente di essere resettati e riavviati. Al prezzo, va sottolineato, di un rischio colossale: perché se in rari casi questa strategia di «distruzione creatrice» permette l’inizio di una rinnovata fase di crescita, piú spesso porta invece alla catastrofe. E se fosse giunta anche per noi la fine di un ciclo?
Incipit
La società iatrogena.
Nel XIV secolo la peste nera non ha colpito soltanto l’Europa cristiana, ma è arrivata fino in Africa: lì l’epidemia ha incrociato la traiettoria di uno dei più importanti filosofi della tradizione araba, Ibn Khaldūn. La malattia ha ucciso sua madre e suo padre, i suoi maestri, molti suoi amici, non ché contribuito a far cadere la dinastia merinide che governava il Maghreb e l’Andalusia. È in quel contesto che Ibn Khaldūn ha sviluppato un’articolata teoria della civiltà alla quale deve la sua reputazione di «padre della sociologia» ² – o perlomeno di nonno. Nella sua visione, la peste era sol tanto uno dei tanti anelli di una lunga catena di fattori in grado di spiegare il declino: «Ha colpito le dinastie al tempo della senilità, quando avevano già raggiunto il limite della propria durata»
Quarta di copertina
Funzionari, scienziati, intellettuali, manager… Chi sono gli esperti a cui abbiamo affidato la gestione delle nostre vite? Quando, come e perché ci siamo messi nelle loro mani? E cosa succede se i risultati del loro lavoro non sono all’altezza delle nostre aspettative?
Biografia
Raffaele Alberto Ventura è analista per il Groupe d’études géopolitiques di Parigi e scrive sulla rivista «Esprit», dopo avere lavorato per un decennio nel marketing presso un grande editore francese. È autore dei saggi Teoria della classe disagiata e La guerra di tutti (minimum fax 2017 e 2019). Per Einaudi ha pubblicato Radical choc. Ascesa e caduta dei competenti (2020)