Titolo: Cambio vita: vado a fare il soccorritore

Autore: Francesco Nucera

Editore: Augh! Edizioni

Collana: Frecce

Pagine: 317

Prezzo: € 14,00

Uscita: 18 dicembre 2020

Recensione

Francesco Nucera col suo nuovo lavoro, edito “Augh! Edizioni” e dal titolo “Cambio vita: vado a fare il soccorritore”, ci racconta una storia molto attuale e variegata. Infatti gli elementi che la caratterizzano sono diversi. Si parla di covid e ci vengono proposti due protagonisti, Bruno e Marco, molto diversi tra di loro, ma a mio avviso, anche due facce della stessa medaglia.

Il primo mi ha trasmesso spesso tenerezza, ma anche un po’ di tristezza per la sua situazione ed il suo modo di agire, il secondo invece è un personaggio assai vario e turbolento, forse è proprio lui l’anima di tutta la storia. Inoltre accanto a loro troviamo due personaggi femminili che si abbinano bene e che regalano sfaccettature particolari. L’autore riesce a raccontarceli in maniera molto dettagliata, permettendoci di immaginarli e di addentrarci un po’ nei loro pensieri.

Inoltre, ho avuto la sensazione, durante il romanzo, dell’alternarsi del bene col male, due situazioni che proseguono anche a braccetto. La scrittura di Francesco Nucera è molto scorrevole, schietta e diretta. Infatti, si propone ai lettori come un fiume in piena e ciò regala al ritmo una andatura serrata, agile, e brillante.

I temi affrontati sono molto importanti e seri. Essi vengono narrati con lucidità e grande apertura. Tutto è raccontato davvero in modo spontaneo come la vita, con i vari avvenimenti che scorrono senza che chi legge sia in grado di anticipare le scene. Ci sono  dei colpi di scena che possono lasciare anche un po’ a bocca aperta. Alcune parti sono assai vivaci e piene di adrenalina, infatti l’autore è stato bravo a trasmetterci chiaramente i vari avvenimenti, anche grazie alla cura che ha avuto per i dettagli.

Inoltre, si riflette, parecchio, sia sulla vita, che sulle decisioni varie che si devono prendere. Oltre a ciò, pure sugli affetti, sul senso dell’amicizia e sulle situazioni lavorative non sempre molto piacevoli, specialmente per colpa dei superiori che arrivano a “bullizzare” chi sta sotto, rendendo la loro vita assai difficile e complicata fino a farli arrivare a prendere decisioni importanti.

Forse mi aspettavo qualcosa di più dal rapporto di amicizia dei due protagonisti e, inizialmente, sono rimasto un po’ male, per poi capire di più pagina, dopo pagina, pur non trovando gli eventi come avrei voluto che andassero. Ciò mi ha anche fatto riflettere sul fatto che la storia narrata è limpidamente schietta, senza strizzare l’occhio al lettore in nessun passaggio e, dal mio punto di vista, è un ottimo modo di scrivere, anche perché rende il romanzo imprevedibile.

Le emozioni che proviamo leggendo “Cambio vita: vado a fare il soccorritore” si alternano con un ritmo spettacolare, variando parecchio nel corso dei capitoli. Alcuni di essi li ho graditi maggiormente, rispetto ad altri, ma alla fine, comunque, il libro mi ha lasciato dentro argomenti sui quali riflettere e, altri, che mi hanno colpito sia nel bene che nel male. Una cosa singolare che ho notato, è che non ruota tutto intorno al titolo.

“Cambio vita: vado a fare il soccorritore” di Francesco Nucera ve lo consiglio se avete voglia di leggere qualcosa che non ha nulla di prevedibile e, quindi, in grado di spiazzarvi durante i capitoli, infatti non avrete tempo di annoiarvi e vi procurerà anche fremiti lungo la schiena.

Vi propongo, ora, la quarta di copertina:

 “Marco tornò a guardarla e sorrise, la fiducia di Claudia era contagiosa. Sembrava quasi che, nel mondo in cui viveva, le cose potessero accadere veramente. Invece lui era abituato alla cruda realtà, quella che portava via i sogni e li trasformava in incubi.”

Trama

Marco, ventitré anni e un’esistenza dissoluta alle spalle, è in fuga dal suo passato ma, nonostante gli sforzi, si ritrova sempre impantanato negli affari di famiglia. Ha smesso di spacciare cocaina, e cerca di prendere le distanze dall’ambiente in cui è cresciuto, eppure qualcosa non gli permette di andare avanti. Per espiare colpe che sente addosso ha scelto di lavorare in ambulanza e proprio lì ha conosciuto Claudia, una giovane volontaria che potrebbe aiutarlo.

Ma, quando le cose sembrano andare per il meglio, il passato torna a tormentarlo.

Bruno, che di anni ne ha più di cinquanta, guarda con diffidenza il suo nuovo collega Marco. A urtarlo è quella voglia di vivere che a lui manca. A casa vive con una moglie che gli rivolge a stento la parola, a lavoro ha un capo che l’ha preso di mira. Gli servirebbe una scossa per riprendersi e questa prontamente arriva quando, rientrato dopo una giornata in ambulanza, scopre che Katia l’ha lasciato. Nemmeno il tempo di crogiolarsi nel dolore e un energumeno bussa alla sua porta catapultandolo in una guerra di potere tra piccole gang rivali.

Cambio vita: vado a fare il soccorritore è un’avventura tragicomica ambientata in Lombardia durante il primo lockdown del 2020 vissuto dal punto di vista di due soccorritori.