Titolo: Battling il tenebroso
Autore: Alexandre Vialatte
Editore: Prehistorica Editore
Pagine: 221
Prezzo: € 16,00
Uscita: 19 novembre 2020
Traduzione: René Corona
Recensione
Tra i libri presenti nel catalogo di “Prehistorica Editore” troviamo “Battling il tenebroso” che è il primo romanzo scritto da Alexandre Vialatte.
Prima di tutto vi voglio segnalare la cura che la casa editrice mette nei suoi libri. Infatti, tutti quelli da loro firmati, sono stampati su una carta di ottima consistenza, pure al tatto, che li rende come dei gioiellini e hanno la capacità, a mio avviso, di invogliare la lettura.
Ora passiamo alla storia che merita parecchio ed è giusto che venga fatta conoscere a più lettori possibili. Inizio con l’affermare che la scrittura è molto ben curata, precisa ed accattivante. Infatti riesce a catturare subito l’attenzione del lettore perché, a mio avviso, la penna di Alexandre Vialatte ha un fascino particolare. I tre personaggi principali: Battling, Erna Schnorr e Manuel sono descritti in modo assolutamente dettagliato e curato, quindi ci è possibile entrare immediatamente nella storia ed immaginarli in azione oltre a conoscerli meglio anche caratterialmente.
La vicenda è un susseguirsi di intriganti avvenimenti e di azione con qualche colpo di scena. L’autore ci propone una storia ricca di importanti sfumature caratteristiche dell’adolescenza, compresi i sentimenti di amore, di amicizia con le rispettive dosi di liti, di gelosie, di confronti e chiarimenti vari. Inoltre anche la scuola risulta una importante protagonista come luogo di aggregazione e di azione.
Durante la lettura si respira pure una certa ribellione, oltre a sensazioni di inferiorità e di disagio nell’affrontare determinate situazioni. “Battling il tenebroso” è, quindi secondo me, anche una storia di crescita personale, di confronto, sia con la realtà, che con coloro con cui si viene in contatto o con gli avvenimenti che la vita propone. Infatti i tre personaggi si troveranno ad affrontare situazioni a volte anche difficili e complesse.
Il romanzo è, a mio avviso, molto significativo ed evocativo, ci fa riflettere proponendoci tematiche importanti. Si percepiscono emozioni di vario genere e, per alcuni avvenimenti, incombe anche la lacrimuccia.
“Battling il tenebroso” è un libro toccante, intenso e possiede anche un velo di malinconia che riesce a tenere incollati alle pagine pure noi adulti che abbiamo superato, da tempo, il periodo dell’adolescenza e della scuola. Sono certo, comunque, che saprà emozionarvi tenendo viva la vostra attenzione durante la lettura.
Ovviamente consiglio assolutamente la lettura a tutti i ragazzi e ragazze perché non devono perdersi questo romanzo, sia per l’egregia scrittura, che per la sua storia molto affascinante ed appassionante.
Infatti vi segnalo che pure le descrizioni delle scene sono molto ben curate e dettagliate, infatti ho sottolineato diversi passaggi, ma per non rovinarvi la lettura vi propongo l’incipit del romanzo, non prima, però, di darvi una anticipazione: prossimamente uscirà de,llo stesso autore e sempre firmato Prehistorica Editore, il libro “I frutti del Congo”.
“Mi basta chiudere gli occhi per sentire ancora ronzare i lumi a gas della piccola aula, vedere i muri verdi e le gran di carte geografiche, il Bacino parigino con le sue aureole, il Tonchino violetto, l’Annam rosa e trenta piccole teste chine pazientemente sui quaderni. È lì che vivevamo i nostri sedici anni. I nostri occhi seri smentivano il nostro sorriso maligno; avevamo grembiuli neri, dita macchiate di inchiostro e firme incerte decorate con ghirigori copiati.
I vecchi banchi, inverosimilmente solcati da formule, date e motti, proponevano alla memoria celebri patroni mici. Li sopra, la generazione precedente aveva scolpito i propri nomi con il coltello prima di andare a morire in guerra. Adesso i banchi avviliti nascondevano fotografie di donne, ritagliate in riviste, collezioni di francobolli e tozzi di pane, gli scarti di un’età inutile. Un busto della Repubblica dal profilo greco guardava nel vuoto con occhi di gesso, orizzontalmente, più lontano di noi.”
Trama
Partendo dalle avventure del giovane Battling, che perderà se stesso alla ricerca dell’idea dell’amore, l’autore di questo grande classico porta alla più alta espressione i sentimenti assoluti e contrastanti appartenenti all’adolescenza di ogni tempo.
Alcuni critici considerano come il capolavoro di Vialatte proprio questo romanzo di gioie, divertimenti e dispiaceri che ha per eroi un trio di adolescenti che sognano e anelano, in una piccola cittadina di provincia, attorno alla figura di una giovane scultrice tedesca, venuta a stabilirsi non lontano dalla scuola. Il giovane Battling in particolare perderà sé stesso, cercando di conquistarla.
Nulla più di un fatto di cronaca, si penserà; nulla di più sbagliato. Dato che nell’ambra di questo romanzo trovano la più alta espressione i sentimenti, gli itinerari chimerici e le smanie appartenenti all’adolescenza di ogni tempo, e sono rivisitate da un artista la cui prossimità all’abisso e l’intuizione della verità hanno reso allegri e melodiosi.