Mettere a reddito la propria casa nel mercato extralberghiero

Titolo:  Mettere a reddito la propria casa nel mercato extralberghiero

Sottotitolo: Teoria, pratica e strumenti per l’home sharing

Autrici: Antonella Brugnola, Silvia Ghezzi

Editore: Dario Flaccovio Editore

Collana: Bed&Business

Pagine: 200

Prezzo: € 20,00

Uscita: 25 febbraio 2021

Recensione

Dopo il grande successo del primo libro “Fare business con l’home sharing”, Antonella Brugnola è tornata in libreria con il suo nuovo lavoro dal titolo “Mettere a reddito la propria casa nel mercato extralberghiero” scritto, questa volta, a quattro mani con Silvia Ghezzi e firmato dalla casa editrice Dario Flaccovio Editore.

Come si legge dal sottotitolo, le due autrici affrontano il moderno tema raccontando la teoria, la pratica e gli strumenti che lo riguardano.

L’home sharing è un fenomeno che sta prendendo sempre più piede, al punto da diventare un’ottima fonte di guadagno.

Ed ora vediamo meglio quali sono gli argomenti trattati.

Il volume è costituito da 5 dettagliati capitoli che sono anticipati da una prefazione scritta da Danilo Beltrante, direttore della collana “Bed&Business” in cui rientra, appunto, “Mettere a reddito la propria casa nel mercato extralberghiero”, per poi passare ad una premessa e, successivamente, all’ introduzione in cui le due autrici si presentano.

Dopo questi tre momenti, si entra nel vivo del saggio col primo capitolo dal titolo “La radiografia dell’host”. Successivamente “Il contesto delle due storie”, “Un sorprendente progetto familiare”, “Come diventare imprenditore”, per arrivare al quinto capitolo “La casa è una risorsa immobile ma flessibile”. Inoltre, spesso, durante la lettura ci si imbatte negli utilissimi e costruttivi consigli delle due autrici.

Lo stile di scrittura di Antonella Brugnola e di Silvia Ghezzi è chiaro, dettagliato e alla portata di tutti, infatti la lettura è piacevole, scorrevole e riesce a soddisfare diverse curiosità del lettore.

Personalmente ho trovato interessanti e ricchi di dritte i paragrafi “Via libera alla creatività” e “Non si ha mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione” che sono presenti nel terzo capitolo.

Sul sito della casa editrice “Dario Flaccovio Editore” ci sono molte altre informazioni riguardanti il volume.

Indubbiamente questo saggio è indicato, principalmente, a chi ha il desiderio di saperne di più circa l’home sharing e ha bisogno di maggiori informazioni, ma può anche incuriosire chi vuole conoscere il settore che sta avendo tanto successo.

Concludo proprio con il passaggio iniziale che si legge nella premessa:

“Questo libro è nato pensando a chi vuole capire dettagliatamente come funziona il mercato degli affitti di case private ed essere accompagnato alla scoperta di come può nascere un business. Vengono trattate nello specifico le case (o stanze) affittate per una breve o media durata oppure affitti flessibili per target di viaggiatori speciali, spiegato tramite le nostre storie reali di piccola imprenditoria femminile…”

Trama

Vuoi imparare a mettere a reddito una casa con gli affitti turistici e diventare ambassador di ospitalità nella tua città? Vuoi scoprire una nuova passione e, organizzando le tue risorse, diventare un property manager indipendente?

Le autrici di questo libro ti spiegano come fare, specialmente nell’ipotesi che questo diventi il tuo nuovo lavoro. Leggendo le loro storie potrai prendere spunto dalla loro esperienza imparando a orientarti nel sistema degli affitti a breve termine. Il manuale, di agevole lettura e con numerosi esempi pratici, illustra i punti critici della gestione, aiutandoti a trovare una soluzione ai problemi senza perdere tempo ed evitando gli errori comuni.

Al suo interno troverai strumenti e procedure per l’avvio dell’attività (gestione dei prezzi, delle prenotazioni, strumenti informatici necessari, aspetti legali), dando anche uno sguardo a come potrà cambiare il mercato nel prossimo futuro.

Facendo tesoro di questi consigli, ti renderai conto che puoi farcela anche tu partendo da zero e che non è necessario avere doti da supereroe per realizzare una attività gratificante

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