Titolo: Libera il futuro
Sottotitolo: Quindici lezioni dal digitale per migliorare il nostro mondo.
Autrice: Mafe De Baggis
Editore: Enrico Damiani Editore
Collana: Logiche
Pagine: 288
Prezzo: € 17,00
Uscita: 3 dicembre 2020
Recensione
“Libera il futuro” è un saggio estremamente utile e costruttivo che ci aiuta, spesso, a riflettere e, specialmente, ad allargare il nostro modo di vedere le cose. Infatti ci propone, a mio avviso, diverse riflessioni a tema. L’autrice, Mafe De Baggis, con una scrittura coinvolgente, molto moderna e direi brillante ci accompagna nel mondo digitale aprendoci gli occhi circa il miglior utilizzo di questo mezzo.
Come è strutturato questo interessante libro? Si parte con le indicazioni su come usarlo, per passare poi ad un capitolo dal titolo “Il mondo che sognavi da bambino” che è ricco di molte informazioni e di passaggi da tenere presenti. In seguito si entra nel vivo. Infatti si inizia a leggere, in modo costruttivo e molto utile, grazie alle diverse lezioni impartite dalla scrittrice in ogni capitolo.
“Libera il futuro” è costituito da ben quindici lezioni ed alla fine di ognuna c’è la parte dedicata alle esercitazione. Esse servono per mettere in pratica ciò che abbiamo letto e studiato, stimolandoci ulteriormente.
Indubbiamente il modo di Mafe De Baggis di porsi e di scrivere è accattivante, moderno e, sicuramente, di grande impatto. Riesce a stimolare da una parte la curiosità del lettore e, dall’altra ad invogliarlo a mettersi in gioco.
Alcuni passaggi sono forse un po’ più difficili di altri, ma ciò dipende anche dalla propria conoscenza circa il tema e dal proprio vissuto. Ogni capitolo affronta un argomento in modo ampio e dettagliato, ogni tanto pure con un velo di ironia che alleggerisce la lettura.
Le tematiche sono, secondo me, diverse ed utili alla maggior parte di noi, dandoci la possibilità di crescere per quanto riguarda la conoscenza della materia. Ho trovato spesso costruttivo il suo modo di esporre determinati passaggi ed idee portandoci a riflettere e a migliorarci.
Voglio segnalarvi anche il comodo formato del libro che ci permette di portarlo sempre con noi e di leggerlo con facilità. Infatti ha le dimensioni adatte a ciò.
“Libera il futuro” è un libro da leggere, da riflettere e da mettere in pratica. Ci regala, inoltre, diversi spunti vantaggiosi, pratici e costruttivi, alcuni più adatti a noi, altri meno, dipende infatti dal nostro percorso e da ciò che necessitiamo. Indubbiamente serve leggerlo anche per allargare la nostra visione sull’argomento. Quindi mi sento di consigliarlo a tutti coloro che hanno a che fare, anche poco, col mondo digitale.
Mafe De Baggis ci permette di guardare determinati temi in modo diverso, che magari ci sfuggivano e che grazie a lei possiamo riprendere in mano. La cosa particolarmente interessante è il fatto che si adatta a chiunque, infatti, ci dà la possibilità di assorbire anche solo le parti che più ci servono e che non conoscevamo.
Concludo col passaggio scritto sulla quarta di copertina
“In tempi incerti solo chi accetta di poter imparare da zero qualcosa che non conosce, avanzando per prove ed errori, può sopravvivere. Le certezze e il bisogno di certezze sono il principale ostacolo che imprigiona il nostro futuro nei limiti del passato e ci impedisce di vivere il mondo come potrebbe essere”
Trama
Ha senso parlare di futuro nell’ora più buia, quella in cui tutto sembra perduto? Sì, perché nelle storie è quella in cui facciamo appello alle nostre migliori energie e ribaltiamo la situazione. O almeno ci proviamo.
In un intreccio di ricordi, libri, viaggi, film, storytelling, esercizi e design thinking, Mafe de Baggis propone un metodo per affrontare problemi personali e sociali nato dall’esperienza fatta in trent’anni di vita in rete, innamorandosi, lavorandoci, facendo amicizia, discutendo e scuotendo tantissimo la testa. “Abbiamo rotto Internet e possiamo aggiustarla” è una delle conclusioni, purché accettiamo di dover mettere in discussione quello che crediamo di sapere.
Ci lamentiamo sempre della velocità della tecnologia. Ma se invece di spaventarci ci fermassimo a riflettere ci sorprenderemmo a pensare in un modo diverso, che tiene insieme il web e la natura, la realtà sensibile e quella digitale, la mente e il corpo. E ci rende più agili, più flessibili, più leggeri. Si chiama digital mindset e ha cambiato il mondo in cui viviamo. Ma noi, che cosa abbiamo imparato?