Titolo: A Praga con Kafka. Le vie, le case, i ricordi
Autore: Giuseppe Lupo
Editore: Giulio Perrone Editore
Collana: Passaggi di dogana
Pagine: 116
Prezzo: € 15,00
Uscita: 25 giugno 2020
Recensione
“A Praga con Kafka” è il nuovo titolo che va ad arricchire la splendida collana “Passaggi di dogana” che, come molti di voi sanno, adoro follemente. Non sono guide, ma molto di più. Sono libri dedicati a luoghi e a personaggi indimenticabili, inoltre riescono a farci viaggiare con la mente in modo spettacolare.
Non è da meno questo dedicato a Praga e a Franz Kafka (uno scrittore che adoro). L’autore, Giuseppe Lupo, in modo molto dettagliato e preciso, ci racconta aneddoti, curiosità, notizie che riguardano anche Kafka e ci illustra molto bene la sua vita, i ricordi e pure il suo carattere. Tutto ciò, ovviamente, insieme alla città di Praga. Infatti come si legge all’inizio del libro:
“Tra la città di Praga e Kafka esiste un legame assai particolare, sia perché gran parte delle sue opere sono nate lì, sia perché la città stessa è una specie di libro in cui personaggi, luoghi, situazioni vere o soltanto intuite hanno trovato il luogo dove realizzarsi..”
Vi propongo il sommario, in modo da potervi fare un’idea ed invogliarvi a leggerlo:
– Una galleria di volti
– Vita raminga del signor K.
– Svegliarsi scarafaggio in riva alla Moldava
– Malá Strana
– Kafka mi disse
– L’angelo della Storia
Per chi non lo sapesse (io sono andato a informarmi), Malá Strana è un quartiere di Praga ed è un’area collinare con vista panoramica sul fiume Moldava e il centro storico.
Kafka ha respirato l’aria del posto e quello che è entrato a far parte delle sue opere è anche grazie a ciò con cui è venuto in contatto nel suo periodo di vita a Praga. Questa città deve essergli, quindi, molto riconoscente.
Nel libro viene dato ampio spazio alle famosissime opere di Kafka, tra cui “Lettere al padre” che ho amato follemente.
Ciò che mi è piaciuto particolarmente di questo libro è proprio l’abbinamento “Praga-Kafka” che ci propone Giuseppe Lupo. Si intuisce, inoltre, l’attenta e scrupolosa ricerca, di quest’ultimo, al riguardo.
Ci viene proposta ben chiara e precisa anche la descrizione del carattere di Kafka. Egli risulta, secondo me, molto riflessivo ed anche vittima dei sensi di colpa. A mio avviso è un personaggio che affascina parecchio ed accostato a Praga aumenta, maggiormente, l’interesse. Questa città è sicuramente da visitare perché possiede luoghi molto particolari ed incantevoli, ricchi di storia e di storie da raccontare ai suoi turisti.
Anche questo “Passaggio di Dogana” mi ha soddisfatto molto e mi ha arricchito grazie alle varie informazioni culturali che contiene.
Giuseppe Lupo ha realizzato un libro molto utile sia per conoscere Praga, ma anche Franz Kafka, infatti sono venuto a sapere qualcosa di più che lo riguarda.
Trama
Tra la città di Praga e Kafka esiste un legame assai particolare, sia perché gran parte delle sue opere sono nate lì, sia perché la città stessa è una specie di libro in cui personaggi, luoghi, situazioni vere o soltanto intuite hanno trovato il luogo dove realizzarsi.
Percorrendo strade, abitando appartamenti, frequentando locali pubblici, Kafka ha avuto la possibilità di conoscere un tipo di umanità che poi è entrata nelle sue pagine come simbolo di una specie umana che vive i contrasti della modernità, le contraddizioni delle tante civiltà che si sono incontrate (quella ebrea, quella tedesca, quella slava).
Seguire Kafka nei percorsi cittadini, guardare la città dalle finestre dei suoi appartamenti, respirare l’aria degli uffici dove prevalentemente si è svolta la sua vita di impiegato modello è un po’ come camminare sopra le parole stampate nei suoi libri, finendo per essere Praga stessa il vero grande libro di una letteratura kafkiana.
Comments
anna paola maga
interessantissimo
Gabrio
to anna paola maga
ed anche utile !