Titolo: Bunny
Autore: Mona Awad
Editore: Fandango Libri
Collana: Weird young
Pagine: 348
Prezzo: € 18,50
Uscita: 21 maggio 2020
Traduzione: Chiara Brovelli
Recensione
“Bunny” è il romanzo che apre la collana Weird young di Fandango libri. Indubbiamente si inaugura col botto perché questo libro, scritto da Mona Awad, lascia sicuramente il segno. Infatti è molto, molto particolare ed adatto specialmente ad un pubblico ovviamente giovane.
La storia inizia in modo tranquillo, ma col passare dei capitoli tutto cambia, tutto si movimenta e si entra in un mondo più misterioso, fatto di ricchi colpi di scena e di azioni memorabili.
Indubbiamente le ragazze che animano il romanzo hanno la loro presenza caratteriale capace di rendere la storia molto spumeggiante e vivace. Samantha, la protagonista, è secondo me un personaggio che cresce e muta durante i capitoli, riuscendo nell’intento di farsi ricordare anche una volta terminata la lettura.
Mona Awad riesce a intrattenerci con una storia che copre più generi e si dimostra interessante nella sua grande varietà di scene, di tensione e specialmente per l’atmosfera, a volte lugubre e misteriosa, che si respira in gran parte di “Bunny”.
Lo stile che viene usato per raccontare la vicenda è senza ombra di dubbio molto moderno, fresco e giovanile (con la presenza anche di emoticon) adatto sicuramente per il target a cui è principalmente rivolto.
Tra gli argomenti, che risaltano all’occhio durante la lettura, c’è l’amicizia, in particolare quella tra Samantha e Ava, oltre a questa, un ruolo importante lo ricopre il desiderio di essere accettati da un gruppo di ragazze, di sentirsi parte di loro, di combattere l’isolamento e cercare di ritagliarsi un ruolo significativo. Tutto ciò però ha i suoi lati sia positivi, che negativi come ci dimostra tutta la storia.
A differenza di molti lettori e lettrici, non ho riscontrato il lato ironico e divertente del romanzo, ma senza dubbio mi è comunque piaciuto. “Bunny, infatti, è una lettura molto originale, schietta e gradevole che riesce a catturare l’attenzione dei suoi lettori, insinuandosi nella mente con scene particolari e stimolanti.
Sicuramente non ci si annoia, anche perché il ritmo cresce di capitolo in capitolo e quel velo di mistero, che aleggia nel romanzo, piano, piano si infittisce incuriosendoci. Sarebbe molto interessante vedere l’adattamento cinematografico di “Bunny”.
La lettura scorre parecchio bene, qualche passaggio forse è leggermente ripetitivo, inoltre non amo molto l’uso di emoji nei libri, ma sicuramente è un romanzo frizzante, gradevole che intrattiene con le sue bunny assolutamente molto movimentate e caratterialmente anche complesse. In particolare, ho apprezzato la scrittura e alcune scene. Ovviamente bisogna tenere presente che è un insieme di generi, in cui la fantasia regna al suo interno.
“Bunny” potrebbe essere una delle vostre letture per il periodo estivo !!!
Concludo con un passaggio che mi è piaciuto particolarmente perché trovo la descrizione molto ben fatta:
“Quando arrivo da Eleanor la neve sta cadendo in fiocchi lenti e ciccioni. Fiocchi come nelle favole. Come nei film. Fiocchi perfetti che cadono sulla casa perfetta, con le torri – torri vere – che scintillano bianche e aguzze come denti, sotto una luna perfetta. Una coltre di un paio di centimetri rende bianco e scintillante anche il prato perfetto”
Trama
Samantha Heather Mackey è un’assoluta outsider alla Warren University dove frequenta un corso iperselettivo di scrittura creativa. La fantasia di Samantha è molto più cupa di quella della maggior parte degli studenti del suo anno, tanto più quando si tratta del gruppetto di ragazze ricche e vestite di colori pastello che incontra sempre a lezione.
Tra loro si chiamano Bunny, “coniglietta”, e passano il tempo a mangiare mini cupcake, a dirsi l’un l’altra quanto siano straordinarie e a darsi abbracci di gruppo: sembrano la reincarnazione zuccherosa di Piccole donne e ignorano strenuamente Samantha.
Ma tutto sembra cambiare quando un giorno la protagonista riceve l’invito a un loro riservatissimo party e decide di andare piantando in asso Ava, una caustica ex studentessa d’arte che detesta tutto quello che riguarda la Warren e che è anche la sua unica amica.
Da quando si sono conosciute, loro due hanno passato ogni singolo giorno insieme, partecipando come coppia al corso di tango e ballando sul tetto della casa di Ava. Ma quando Samantha varcherà la soglia che conduce al mondo Bunny, tutto prenderà una piega imprevista e la protagonista verrà a conoscenza dei “rituali” che trasformano delle placide studentesse in creature mostruose.