Titolo: Bugie di sangue
Autore: Nicci French
Editore: Solferino Libri
Pagine: 277
Prezzo: € 18,00
Uscita: 16 gennaio 2020
Traduzione: Laura Tasso, Giovanni Zucca
Recensione
Come ultima lettura del mese di aprile avevo proprio voglia di un thriller. La mia scelta è caduta su “Bugie di sangue”. Al centro della storia c’è la protagonista Neve ed il suo amore segreto fuori dal matrimonio, ma la situazione peggiora quando lui viene trovato morto. Da qui incominciano i problemi per la donna, anche per una serie di motivi che lascio a voi scoprire. Devo ammettere che questo libro ha alcuni punti positivi che mi sono piaciuti, ma anche altri che ho gradito di meno.
Per quanto riguarda i primi ho apprezzato Neve, una donna molto forte, o almeno cerca di esserlo, sicura di sé, con sangue freddo (come si usa dire) e con una immensa capacità di rispondere alle domande in modo veloce, diretto anche se spesso ciò che esce dalla sua bocca sono grandi bugie. Riesce a tenere quasi tutto sotto controllo, non solo la sua vita, ma anche quella degli altri, ma poiché nessuno è perfetto, anche lei commette qualche errore. Nonostante tutto riesce a proseguire la sua vita senza scomporsi, con calma apparente, seppure dentro è l’opposto.
Inoltre si trova a difendere se stessa, a non far scoprire di aver avuto un amante ed inoltre deve gestire il rapporto con la figlia che non è sempre idilliaco, ma ha alti e bassi.
Ma passiamo al ritmo del thriller. Purtroppo questo è stato altalenante, infatti a tratti frenetico, intenso come si addice al genere, ma in altri momenti l’ho trovato un po’ sottotono, lento ed inoltre, in alcuni passaggi, a mio parere, si dilunga troppo. Forse per questo il ritmo ne ha risentito. Posso comunque affermare che Nicci French riesce in seguito a riprendere le fila della storia e a movimentarla nuovamente, specialmente nella parte finale.
Quindi sono abbastanza soddisfatto di “Bugie di sangue” anche se non ho respirato del tutto quella giusta dose di adrenalina che piace tanto a me. Va a gusti, a preferenze. Indubbiamente è una lettura gradevole, che sa intrattenere e specialmente riesce ad incuriosire molto il suo lettore, perché per tutti i capitoli ci si domanda chi possa aver ucciso Saul Stevenson e perché lo ha fatto.
Neve prima o poi crollerà? Questa è sicuramente la curiosità e la domanda che il lettore si chiede durante lo scorrere delle pagine. Ciò infatti invoglia a leggere con gusto ed interesse. La scrittura di Nicci French è sciolta, a parte qualche passaggio di troppo, ma ciò che mi ha fatto piacere notare è che durante la lettura riuscivo ad immaginarmi perfettamente le varie scene, come se stessi assistendo ad un film e trovo che questo sia un punto molto positivo a favore di Nicci French.
Per quanto riguarda la descrizione dei personaggi, secondo me, Neve e la figlia sono soddisfacenti, ma per quanto riguarda il marito di lei, mi ha un po’ deluso. Infatti la sua figura non mi ha soddisfatto pienamente. Neve invece è, ovviamente, il punto forte di tutta la storia.
Chi sarà l’assassino tra tutti i vari personaggi che sono presenti nel libro? Per qualche motivo avrà ucciso Saul Stevenson? Solo leggendo “Bugie di sangue” fino alla fine si potrà rispondere alle domande. Verso la conclusione, inoltre, c’è una scena al cardiopalma che ho apprezzato molto. Ma durante tutto il libro vengono disseminati indizi e curiosità, perché è da tenere presente che si tratta di un thriller psicologico e, quindi, contano tutti gli elementi e ciò è un qualcosa che adoro quando mi imbatto in un libro.
Concludo, questa volta, con una curiosità invece che con un passaggio che potrebbe rischiare di rovinarvi la lettura:
Nicci French è lo pseudonimo di Nicci Gerrard e Sean French, due giornalisti partner nella scrittura e nella vita. Personalmente sono sempre stato attirato ed incuriosito dai libri scritti a quattro mani.
Trama
Una collega affidabile. Un’amica affettuosa. Una madre e una moglie piena di premure. Neve Connolly è tutte queste cose. Un giorno, in un elegante appartamento a Covent Garden, Neve trova un uomo, il suo amante, morto. E non chiama la polizia. Come tutti, Neve commette degli errori. Alcuni sono impercettibili, fatti senza pensarci troppo. Altri sono enormi. Altri ancora sono deliberati.
Neve è un essere umano, dopo tutto. Non così perfetto come tutti dicono. Ma gli errori hanno conseguenze. E quando uno di questi si rivela davvero grave, la catena degli sbagli si trasforma in una spirale inarrestabile, fuori controllo, che inchioda Neve alle sue bugie. E mette in pericolo non solo lei, ma le persone che le sono più care. Suo marito. I suoi amici. Sua figlia Mabel, già così fragile, così provata dalla vita. Anche se volesse, Neve non può più tornare indietro.
La verità è adesso più pericolosa di una menzogna. Una bugiarda. Un’adultera. Una minaccia. Neve Connolly è tutte queste cose. Ma potrebbe essere anche un’assassina?