Titolo: La terza inquilina

Autore: C.L. Pattison

Editore: Fabbri Editori

Pagine: 283

Prezzo: € 19,50

Uscita: 12 novembre 2019

Traduzione: Elena Cantoni

Recensione

C.L. Pattison ci propone un libro inizialmente come un thriller, ma pagina, dopo pagina, si scopre che è anche altro. Infatti le tre protagoniste Megan, Chloe e Sammi riescono a regalare al lettore molte sfaccettature del loro carattere. Ciò è merito ovviamente dell’autrice perché è stata in grado di descriverle in modo chiaro, preciso e dettagliato.

Piano, piano le tre ragazze diventano anche nostre amiche e ciò provoca in noi diversi sentimenti verso di loro. Infatti proverete maggior simpatia o antipatia verso una delle tre piuttosto che verso le altre. Inoltre, i segreti che custodiscono gelosamente producono in noi grande curiosità e ci invogliano a leggere con frenesia per scoprirli il prima possibile.

Inizialmente il libro parte con un ritmo molto tranquillo. Ci vengono presentate le tre ragazze e come arrivano a convivere nella stessa casa. Poi man, mano che si continua a leggere, la storia viene arricchita di dettagli più o meno importanti, più o meno forti e particolari. Tutto ciò con l’intento di coinvolgerci maggiormente nelle loro avventure (e disgrazie).

Il ritmo però, a mio avviso, non è sempre dei migliori se consideriamo la storia un thriller. Inoltre colpi di scena non sono al livello dei grandi libri di questo genere, ma forse anche perché il pubblico a cui è destinato “La terza inquilina” è un po’ giovane rispetto a me.

Sicuramente è scritto in modo avvincente e psicologicamente veramente molto interessante. Infatti durante la lettura veniamo a conoscenza delle tre inquiline sempre in modo maggiore. All’interno del libro aleggia un grande mistero, ed esso è come se fosse il quarto protagonista della storia che riesce a tenerci incollati alle pagine.

Durante la lettura continuano a venirci in mente mille domande attinenti alle varie azioni delle ragazze e ci si chiede il motivo di determinati modi di agire e di comportarsi. Mai dare niente per scontato. L’ultima parte risolleva il libro grazie ai ricchi colpi di scena che strabiliano noi lettori e ci fanno piacere maggiormente il libro rispetto alla prima parte.

“La terza inquilina” è, secondo me, più un libro drammatico e psicologico nella prima e seconda parte, mentre nella terza ed ultima compare il thriller e lì veramente gioca tutte le sue “cartucce”. Quindi se consideriamo così la divisione di questa lettura posso promuoverlo assolutamente, se invece mi viene passato solo ed esclusivamente come thriller allora, non mi entusiasma molto. Però tenendo conto del target più giovane a cui è rivolto, posso sicuramente promuovere la lettura, a parte una scena un po’ truce che mi ha colpito molto e che avrei tolto, seppure significativa e di grande impatto, ma troppo cattiva.

Inoltre i capitoli, alcune volte, si alternano su due livelli temporali, arricchendo, in questo modo,  la storia ed incuriosendo il lettore, fornendogli maggiori informazioni e dettagli sui quali riflettere e ragionare.

Le poche figure maschili sono quasi messe in un angolo ed inoltre, purtroppo, non fanno una gran bella figura. Gli strani avvenimenti che accadono ogni tanto in particolare a Chloe,  sono di vario genere. Alcuni risultano ben riusciti, ma altri sono portati un po’ all’eccesso, però non temete perché comunque tutto ciò che accade nella vita delle tre inquiline ha una spiegazione.

Questa storia ha il difetto di non  essere un vero thriller, ma ha il pregio di portare in luce i legami di amicizia sotto diversi punti di vista e di far riflettere su questo importante sentimento che viene descritto veramente in tutte le sue sfumature. Forse è proprio l’amicizia il vero fulcro de “La terza inquilina” e quindi vi invito a leggerlo per la sua interessante storia alla luce di tutto ciò.

Quarta di copertina:

“Tre ragazze, una grande casa, troppi segreti che spingono per uscire allo scoperto. La verità non è mai stata così letale”

Trama

Megan e la sua migliore amica Chloe hanno traslocato nella loro casa dei sogni, ma sono costrette a prendere una terza inquilina per riuscire a pagare l’affitto. Quando incontrano Samantha, gentile, affascinante, premurosa, si convincono che sia la persona perfetta per condividere l’appartamento e che tra loro potrebbe nascere una vera amicizia.

Ma c’è qualcosa in lei che stona, e Megan è la prima ad accorgersene: all’apparenza disponibile e cordiale, Sammi inizia a manifestare inaspettati scatti d’ira e qualche segreto di troppo, chiuso gelosamente in una scatola di ritagli di giornali e vecchie fotografie.

Chloe però è troppo presa dai suoi problemi di lavoro per rendersi conto che qualcosa non va: assorbita dall’allestimento di un importante spettacolo teatrale, ricomincia a essere tormentata dagli stessi problemi di ansia da cui Megan l’aveva salvata anni prima.

E Megan, da parte sua, viene travolta da una passionale storia d’amore che non le lascia tempo ed energie per occuparsi dell’amica in difficoltà.

È in questo spiraglio che lentamente si apre tra le due, fatto di incomprensioni e di attenzioni mancate, che Sammi inizia a insinuarsi, con un’abilità melliflua e inquietante. In fondo, né Chloe né Megan la conoscono davvero, ma ormai le hanno aperto la porta di casa, e l’hanno lasciata entrare. Non sanno cosa sta nascondendo. Non sanno cosa vuole davvero. Ma una cosa è certa: Sammi è lì per restare