Titolo: Maristella
Autore: Daniele Galleni
Editore: Edizioni Il Foglio
Pagine: 206
Prezzo: € 15,00
Uscita: 4 luglio 2018
Recensione
“Maristella” è un libro, a mio avviso, molto intimo in cui il protagonista Luca, che si considera un grande pensatore e che progettava per sé un futuro da poeta giramondo, decide di tornare nel luogo della sua infanzia per dedicare un po’ di tempo a se stesso e per risistemare le sue idee in modo da decidere che fare della sua vita, per risollevarsi da un momento non proprio positivo che sta passando. Così si ritrova, nuovamente, alla pensione “Maristella” sull’isola in cui si è trasferito per mettere ordine nei suoi pensieri.
Qui sarà circondato da diversi personaggi molto interessanti, prima di tutto da Margherita che lo aiuterà a riflettere su se stesso e a far luce dentro di sé ascoltandolo. I giorni che Luca trascorrerà sull’isola saranno indubbiamente molto utili seppur anche assai difficili. Interessanti e significative sono, a mio avviso, le sue passeggiate notturne.
La scrittura di Daniele Galleni è assolutamente molto incisiva, intensa e profonda. L’autore mi ha conquistato con il suo stile assai particolare di scrivere e direi anche ricercato, infatti niente di ciò che leggerete nelle pagine del libro è scontato e specialmente niente è banale.
Ho incontrato durante la lettura molti passaggi e frasi che mi hanno colpito intensamente, meravigliandomi positivamente per la loro particolarità.
Ve ne propongo alcune:
“Il tempo non ha tempo nel mio continuo dormiveglia”
“Il mio cuore è un sacchetto di plastica accartocciato nel parcheggio di un autogrill: passano le macchine veloci alzando il vento, e in un turbine di smog e di polvere, lo sento volar via.”
A quelle più intense:
“Proprio l’amore, però, si era rivelato lo scudo dietro il quale ripararmi dalla cruda evidenza dei miei fallimenti personali; la maschera in grado di nascondere e mitigare i sensi di colpa che, a volte, tornavano a galla”
“Mi piacerebbe sapere cosa ti tormenta tanto da portarti ad avere paura di essere di nuovo felice. Vorrei che tu mi dessi accesso a questa mente contorta. Vorrei che tu ti aprissi con me. Vuoi?”
Come potete notare il suo stile di scrittura non lascia indifferenti, arriva a noi lettori in modo schietto e unico. A me piace molto questo suo modo di esprimersi, di narrare, ha un certo fascino che mi ha colpito subito.
Nel corso della storia, la poesia è senza dubbio un’altra delle protagoniste, infatti si incontrano, tre le pagine, dei versi che troveranno, sicuramente, anche il vostro apprezzamento come lo hanno avuto da me.
Luca è un personaggio a volte solitario, malinconico, silenzioso e forse un pochino egoista, ma indubbiamente con un potenziale dentro di sé.
La storia raccontata da Daniele Galleni scorre molto bene, scivola sulla nostra pelle e ci conquista, almeno con me lo ha fatto. Un libro che, a mio avviso, fa anche riflettere un po’ su varie situazioni della vita. Il protagonista Luca, lascerà indubbiamente il segno dentro ad ogni lettore.
Infine vi segnalo anche l’interessante ed utile nota dell’autore alla fine del libro che vi consiglio di non perdere!!!
Trama
Luca è un trentenne che ha sacrificato le sue passioni e i suoi sogni adolescenziali sull’altare di una lunga e complicata relazione con Chiara. La fine di questo rapporto lascia il protagonista abbandonato in un terreno arido di prospettive, dove il confronto con se stesso è impietoso e dove ogni cosa sembra perdere di significato. “Maristella” è il racconto di un viaggio nel quale l’Isola e i suoi bizzarri abitanti si riveleranno fondamentali per il percorso di rinascita del protagonista.