Titolo: Vivi e vivendo ama
Autore: Fabio Giacchetto
Editore: Pathos Edizioni
Pagine: 132
Prezzo: € 10,00
Uscita: 15 novembre 2017
Recensione
Ogni tanto mi piace leggere qualche poesia e quando mi è capitato questo libro di Fabio Giacchetto “Vivi e vivendo ama” ne sono rimasto colpito dal contenuto.
Ho gradito il suo stile poetico perchè è schietto, sincero, diretto e senza filtri. Arriva dritto alla questione, all’argomento che riguarda ogni singola poesia, alcune in rima ed altre no, senza timore di essere giudicato e ciò mi fa apprezzare notevolmente quello che scrive facendomi riflettere con più lucidità sui messaggi che lancia ai suoi lettori e che comunica, appunto, tramite le sue poesie.
Il suo stile poetico è molto moderno, interessante e fresco come anche quello grafico, infatti troverete le sue poesie scritte in modo chiaro e pulito, che catturano subito la nostra attenzione per arrivare alla nostra mente e nel nostro cuore. Non appena si apre il libro si viene, appunto, attirati immediatamente dai suoi scritti ed è impossibile non fermarsi a leggerli e a rifletterci.
I messaggi che ci trasmette sono vari ed importanti, si tratta di argomenti che riguardano la vita di ognuno di noi. I termini usati sono magari a volte forti o semplicemente inusuali se riferiti ad altre parole, per esempio un passaggio di “Istante del reincontro”: “…dal caldo di un bacio, giù lungo le fognature della mia arida anima, come fa a sopravvivere?”
Si percepisce alle volte, secondo me, un senso di lotta interiore, di guerra personale, mentre in altri casi di speranza nel futuro e di accettazione delle situazioni e degli avvenimenti. Una tenacia resistenza ad andare avanti nonostante tutte le avversità e le sofferenze che la vita quotidiana procura ad ognuno di noi.
Le poesie, sono spesso ad interpretazione personale, ed è ciò che ho fatto io leggendole e soffermandomi a riflettere, a percepire le sensazioni che mi trasmettevano. Indubbiamente Fabio Giacchetto dimostra un grande carattere e una bravura nell’esprimere il suo mondo interiore senza timore di mettersi a nudo e ciò, a mio avviso, è un ottimo modo di scrivere specialmente quando si tratta di opere poetiche.
Qui sotto ve ne riporto una delle tante:
Preghiera
“Disincarnato sogno
di un’importanza complessa,
anima la mia voce
di luce loquace.
Trasformista capace
del cambiamento efficace.”
Trama
«L’ignoranza, la sofferenza, l’incomprensione da parte delle altre persone, virtù, difetti, gioie e dolori, vita, morte, paura, forza, fragilità, amore, odio, vendetta accettazione, creatività e distruzione. Questo è l’essere umano. Sicuramente ci sono anche altre qualità che lo caratterizzano, ma la prefazione è mia, e metto quelle che mi pare. Una sorta di ombra parte da noi e si riflette su tutti gli altri individui che incontriamo. Questo ci porta a credere che tutto sia esterno a noi. Qualsiasi sia lo stato d’animo che proviamo, la causa è dovuta ad un altro».
Comments
anna paola maga
si penso proprio che sia difficile scrivere quando si tratta di opere poetiche !