Stelle per pianeti

Titolo: Stelle per pianeti

Autore: Alessio Parmigiani

Editore: NN Editore

Collana: Stagione – gli Innocenti

Pagine: 224

Prezzo: € 17,00

Uscita: 30 agosto 2024

Recensione

“Stelle per pianeti” scritto con passione da Alessio Parmigiani e che segna il suo esordio, è stato pubblicato da “NN Editore”. Ho desiderato di leggere questo romanzo  fin da quando ho saputo che sarebbe uscito, immediatamente dopo aver visto la copertina e specialmente dopo aver letto la trama che mi ha conquistato.

“Stelle per pianeti” è una storia di formazione, proprio di quelle che piacciono molto a me, io adoro le letture di questo genere, i libri introspettivi che hanno protagonisti forti e deboli allo stesso tempo, personaggi che sono se stessi e che traspirano sentimenti di ogni genere.

Alessio Parmigiani ci ha regalato una storia molto profonda, appassionante e a tratti forte, con dei colpi di scena che lasciano sorpreso il lettore.

La storia è ambientata a Lavagna, in Liguria, e i due protagonisti principali sono Leonardo e Gabriele detto Gabs. Sono due grandi amici, molto legati, ma la vita e i vari eventi li porteranno a un duro confronto e ad una riflessione importante, come pure a delle decisioni che potranno cambiare per sempre le loro vite e il loro rapporto.

Ho letto questo romanzo con grande trasporto, avidamente e con il cuore pieno di emozioni. Insieme a loro ho sofferto, sperato, sorriso e scherzato. A tratti non è un libro facile perché, in alcuni passaggi, la sofferenza è palpabile e arriva veramente forte da far commuovere.

La penna di Alessio Parmigiani è comunque sempre delicata, mai eccessiva, sa modulare al meglio ogni frase, ogni pensiero che scrive e ci permette di entrare nella storia con grande intensità e partecipazione.

Leonardo e Gabriele sono due anime simili sotto alcuni punti di vista, ma diverse sotto altri. Leonardo è quello più buono, comprensibile e riflessivo, sempre disposto ad aiutare e dimostra il suo grande affetto di amicizia, inoltre sente una grande responsabilità verso l’amico. Gabriele è più arrogante, introverso, insicuro e, a volte, troppo istintivo; infatti, ciò lo porterà a compiere un’azione che gli rovinerà la vita, essendo pure uno che non sa sempre controllarsi.

“Stelle per pianeti” è popolato anche da altri personaggi che ruotano intorno ai due protagonisti, come Francesca e Sarim, Alberto, Chiara, Tommaso, Leandra ed Elena, tra tutti loro sorgono alti e bassi, un’amicizia caratterizzata da discussioni e da momenti piacevoli passati insieme. Tutti loro affrontano la vita, crescendo e prendendo le proprie decisioni, cercando di diventare adulti, ognuno a modo proprio.

“Già prima, ma diciotto la fame di vita esplose nello stomaco. E per noi, incastrati nella ripetitività che Lavagna offriva, significava riscrivere le regole, cambiare gioco, ribaltare completamente il tavolo. La mia definizione per la parola crescere: creare nuovi schemi. Così cercammo di farci più adulti – aperitivi la sera, nottate in discoteca, trovarci un lavoro per pagarci tutte queste cose. Di crescere, ognuno per conto suo…”

“Stelle per pianeti” conquista l’attenzione del lettore, grazie ad una storia ben organizzata, che cresce anche nella tensione che provoca, man mano che si procede.

Il lettore vede i protagonisti diventare grandi, prendere le proprie decisioni, affrontarsi, specialmente dopo la tragedia che accadrà nel corso del libro e che cambierà per sempre gli equilibri di tutti loro, a cominciare da Gabriele che scapperà da Lavagna, lasciando il suo amico ad affrontare la situazione e a cercare di capire le motivazioni delle sue azioni. Inoltre, tutti gli equilibri del gruppo di amici cambieranno. In seguito, tornerà a Lavagna, dove avverrà il confronto con Leonardo e non solo.

L’epilogo è eccezionale, scritto splendidamente, come del resto tutto il libro, ma in questo caso c’è un’intensità particolare che fa palpitare il cuore, una sensibilità meravigliosa che dona molto al romanzo.

Vi consiglio davvero, in tutta sincerità, la lettura di “Stelle per pianeti”, sia per la storia carica emotivamente e con  personaggi che lasciano il segno, sia per la scrittura limpida, profonda, toccante e coinvolgente. Per me è un romanzo assolutamente promosso con voti alti e ho già voglia di rileggerlo per assaporare nuovamente tutta la storia e le sue emozioni. Complimenti ad Alessio Parmigiani per questo suo esordio eccezionale.

Qui sotto vi propongo l’incipit del prologo:

“Non ho mai lasciato Lavagna. Questi paesi sono temporanei, esistono finché ci sei dentro. La vita è limitata da confini geografici, da punti saldi che non puoi superare: il campo d’esistenza è tra il fiume Entella e le rocche di Sant’Anna. Oltre quei confini, Lavagna non esiste – oltre quei confini, io non esisto. Come in matematica, andando oltre il sistema diventa tutto immaginario.

Nel frattempo gli eventi reali occupano la città, si accatastano e si collezionano anno dopo anno. Ogni vetrina del carrugio, ogni colonna dei porticati, ogni ciottolo fuori posto dei vicoli risveglia il passato dal suo sonno. Si legano ricordi, appiccicati alla materia, all’ardesia delle targhe con il nome delle strade, e aspettano di traboccare, come vomitati dal parapetto di una nave…”

Trama

A Lavagna, paese ligure in cui si alternano carrugi, porticati e viadotti autostradali, la vita scorre apparentemente placida e immutabile come la corrente del fiume Entella. Leonardo e Gabriele detto Gabs sono amici da sempre, amici come si può essere in una piccola città di provincia: pianeti che orbitano e si attraggono fino a diventare inseparabili. Leonardo non si è mai sentito all’altezza di Gabriele, però pensa di essere l’unico capace di curare le fragilità che si nascondono dietro l’immagine del ragazzo perfetto. E così non può credere alle voci che piombano sull’amico, all’atto di violenza di cui viene accusato, neppure quando vede travolta la vita degli altri ragazzi della compagnia e lo stesso Gabriele fuggire altrove.

Leonardo rimane, tentando di rimettere insieme i pezzi ma, quando Gabriele anni dopo tornerà a Lavagna, si troverà costretto ad affrontare le proprie colpe e omissioni. Stelle per pianeti è una storia di provincia, e di un’amicizia che nel tempo si impasta di contraddizioni, di adorazione e fiducia, ma anche di bugie, silenzi e segreti. Alessio Parmigiani concentra il suo sguardo intimo e pieno di compassione su questo cambiamento, sulla forza d’animo che permette di accettare la verità e sulla pace che si conquista nel perdonare, e perdonarsi.

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