Titolo: Papiro

Autore: Sante Bandirali

Editore: Marcos y Marcos

Collana: Gli alianti

Pagine: 150

Prezzo: € Gli alianti

Uscita: 29 maggio 2024

Recensione

“Papiro” è il libro d’esordio di Sante Bandirali, portato in libreria dalla casa editrice “Marcos Y Marcos”. Come si intuisce già dal titolo è un romanzo sui libri, ma anche su altre tematiche come la perfezione, il modo di crescere un figlio e tanto altro ancora.

Devo ammettere che l’autore parte subito alla grande, infatti, è una lettura molto piacevole, ironica e divertente che mi ha regalato più volte un sorriso. Infatti, durante la lettura spesso non riuscivo a trattenermi dal sorridere, grazie a dei passaggi veramente ironici.

La scrittura di Sante Bandirali è magnetica, scorrevole, satirica e sa come intrattenere il lettore senza mai annoiarlo, ma anzi riesce a farlo evadere dalla sua quotidianità. Inoltre, è un romanzo originale, frizzante e capace pure di portare chi legge alla riflessione.

Sofia Savi e Brando Cerberoni, amanti della lettura e con milioni di libri in casa, è la coppia protagonista e da loro nasce, alle ore 18:50:42, Papiro, un bambino molto particolare. Nel corso dei capitoli si assiste alla sua crescita e alle varie stranezze che sono presenti in lui. Non voglio anticiparvi altro per non togliervi il gusto della sorpresa e per fare in modo che vi divertiate a leggerlo.

A me ha spiazzato, positivamente, non riuscivo a staccarmi dalle pagine perché l’autore è riuscito a conquistarmi e a catturare la mia curiosità. Infatti, gli avvenimenti e i fatti che accadono nel corso dei capitoli sono diversi, inoltre intervengono pure molti altri personaggi che danno vita a momenti caratteristici.

Papiro, e mi riferisco, sia al libro, che al bambino, è davvero singolare e vi conquisterà per diversi motivi.

Ho letteralmente divorato il romanzo, anche perché è breve e con un font meraviglioso che permette alla vista di respirare, quindi complimenti alla casa editrice per questa scelta.

Il libro è dedicato, specialmente, a chi ama leggere e ciò lo si intuisce, appunto, addentrandosi tra le pagine; quindi, fiondatevi in libreria a comprarlo e a leggerlo per capire a cosa mi riferisco. Intanto vi riporto la dedica iniziale: “A tutti i Papiro che ho conosciuto, ai loro bibliotecari”. Molto stuzzicante ciò, vero?

Amanti della lettura, che divorate libri, “Papiro” è il romanzo giusto per voi che non dovete assolutamente perdere. Inoltre, il bimbo è davvero tenero, birbante e furbo.

Ci tengo anche a precisare che il libro è ironico e divertente in alcuni punti, ma non è una lettura sciocca, anzi ha determinati argomenti importanti che vengono presi in esame con delicatezza e con tatto, tutto ciò perché la vita è già pesante di suo, quindi si consiglia di affrontarli nel miglior modo possibile, cercando una soluzione senza angosciarsi, inoltre la vita non è mai come ce la aspettiamo. Infatti, il romanzo dimostra, tramite i due protagonisti, che la perfezione non esiste, neanche quando si programma tutto e neppure se si possiede una grande intelligenza.

Vi consiglio assolutamente “Papiro”, a me è piaciuto parecchio, quindi buona lettura di questo romanzo, magari con una buona tisana…

“In un luogo e in un tempo non lontani da qui e Ira ora, vivevano il professor Brando Cerberoni e sua moglie, la professoressa Sofia Savi in Cerberoni. I due erano intellettuali di fama chiarissima e indubitabile, e il mondo intero guardava a loro in attesa di risposte ogni volta che qualche problema minacciava da qualsiasi fronte la civiltà internazionale, dalla proliferazione atomica alla scomparsa delle api, dall’inflazione all’acne purulenta, dalla deforestazione amazzonica all’infestante uso disgiuntivo anziché avversativo della locuzione ‘piuttosto che’. Tutto il mondo culturale li guardava con stima e ossequio, addirittura con paura. Persino i divulgatori scientifici più affermati cercavano in ogni modo di evitare un raffronto diretto con uno qualsiasi dei due, nel timore che il prestigio della propria immagine pubblica ne potesse uscire affievolito…”

Trama

Cultura scoppiettante, ironia tagliente, sarcasmo a volontà: dalla pandemia delle tisane alla stele di Rosetta, Sofia Savi e Brando Cerberoni sanno sempre tutto e anche di più. Ospiti onnipresenti di convegni e talk show, passano il resto del tempo rintanati nei loro studi. Una coppia simile deve assolutamente riprodursi; i loro geni non possono andare sprecati. Scatta il programma figlio perfetto: fogli di calcolo, musica, arti propiziatorie, nulla viene trascurato. Pochi secondi di concepimento mandano il quartiere in black-out.

Dopo nove mesi esatti nasce Papiro. È bello, profumato, sorride… non gli manca proprio niente. O forse sì? Alt: nessuno spoiler è stato maltrattato, in questo libro. Solo alcuni indizi: Papiro, come tutti i figli, manda in tilt le aspettative dei genitori. E, come auguriamo a tutti i figli, fa buoni incontri e trova la sua strada verso la vita vera.