Titolo: La morte bussa a Marlow
Autore: Robert Thorogood
Editore: Time Crime
Collana: Narrativa
Pagine: 303
Prezzo: € 16,00
Uscita: 24 novembre 2023
Traduzione: Francesca Gallo
Recensione
Dopo il primo volume intitolato “Le indagini del Marlow Murder Club”, scritto da Robert Thorogood, ecco arrivare in libreria, sempre per la casa editrice “Time Crime”, il secondo della serie: “La morte bussa a Marlow”.
Si tratta di un giallo brillante, leggero, ma che si legge con molto piacere. La scrittura dell’autore è ciò che colpisce immediatamente, infatti è assolutamente scorrevole e convincente, riesce a conquistare il lettore, lo incuriosisce e lo tiene incollato alle pagine perché è desideroso di scoprire l’evolversi della storia. Il ritmo è fresco e dosato nel modo migliore per questo genere.
I personaggi sono ben descritti e le tre protagoniste, Judith, Becks (la moglie del parroco) e Suzie (la dog sitter) conquistano grazie alle loro tre spiccate e particolari personalità. Devo ammettere che è un vero piacere seguire le loro azioni nel tentativo di risolvere il caso. Ovviamente non saranno le sole, perché c’è anche l’ispettore Hoskins e Tanika.
“La morte bussa a Marlow” ha la capacità, secondo me, di regalare al lettore delle ore in cui può evadere dalla sua quotidianità, tuffandosi tra le pagine di una storia avvincente ed appassionante, inoltre, al suo interno, è presente anche una certa dose di ironia, che, se nei gialli classici non andrebbe sempre bene, in questo caso, grazie alla penna di Robert Thorogood, rende la lettura ancora più gradevole, mai pesante.
Ho apprezzato pure i diversi elementi che vengono spalmati tra le pagine per dare, a chi legge, la possibilità di sapere qualcosa in più della vicenda, ovviamente senza anticipare nulla, ma lasciando provare di scoprire il colpevole presente tra i vari personaggi che animano la storia.
Ho gradito molto il ruolo del testamento che mi ha fatto leggere i vari capitoli con gusto, con interesse e con frenesia. L’autore, anche in questo caso, ha saputo giocarsi bene questo importante elemento, riuscendo a stuzzicare i suoi lettori.
Mentre proseguivo la lettura, mi immaginavo le varie scene narrate e le ambientazioni in cui si muovevano i diversi personaggi, in particolare le tre protagoniste, ciò dimostra, quindi, la bravura di Robert Thorogood con la penna. Infatti, ho trovato in lui una grande sicurezza e scioltezza nel raccontare la storia, oltre a trasmettermi pure il fatto che si sia divertito a scrivere questo libro.
Se desiderate leggere un giallo non impegnativo, ma ugualmente appassionante, che sia in grado di intrattenervi, allora “La morte bussa a Marlow” fa al caso vostro e vi piaceranno parecchio le tre particolari protagoniste.
Intanto qui sotto trovate l’incipit:
“Dopo le forti emozioni dell’estate precedente, la signora Potts trascorse un inverno decisamente più solitario. Si svegliava tardi, guardava un po’ di televisione, giocava al solitario, andava a fare una passeggiata quando ne aveva voglia (cosa che, in verità, non accadeva spesso) e trascorreva il resto del tempo a preparare i suoi cruciverba da inviare ai giornali.
Quando High Street s’illuminò a festa, Judith si ritrovò, come ogni anno, a sentirsi ben lontana da tutto ciò che s’avvicinasse allo spirito natalizio. Non che lei fosse contraria al Natale, tutt’altro! Ma era persuasa del fatto che esso appartenesse agli altri e non a lei, perlopiù ai genitori con bambini piccoli o alle famiglie che s’impongono di sfoggiare quell’allegria forzata che richiedono le festività…”
Trama
Judith – la nostra autrice di cruciverba preferita che nuota nuda nel fiume e beve whisky – si ritrova insieme a Becks, la moglie del parroco, e Susie, la dogsitter, a dover risolvere il mistero di un omicidio da brividi che ha avuto luogo all’interno di una stanza chiusa a chiave, in una isolata dimora di campagna.
Le festività natalizie sono ormai agli sgoccioli quando Judith riceve una telefonata: per festeggiare il suo matrimonio Sir Peter Bailey, un importante cittadino di Marlow, invita il giorno prima a casa sua le persone più in vista. Judith decide di andarci: in fondo, si trova a poche case di distanza lungo il Tamigi e lo champagne è gratis.
Durante la festa, un forte schianto interrompe i festeggiamenti. Il futuro sposo viene trovato morto nel suo studio. La porta era chiusa dall’interno, quindi la polizia sospetta si tratti di suicidio. Ma Judith non è convinta. Ecco che il Marlow Muder Club torna alla carica per risolvere un nuovo caso.